(gr. Βριτόμαρτις) Divinità della religione cretese. Identificata con Artemide, assume talora il nome di Dictinna. Il suo mito è riferito da Callimaco: ninfa cretese, prediletta da Artemide, è inseguita [...] da Minosse; per sfuggirgli si lancia in mare dall’alto del monte, ma è salvata dalle reti distese dai pescatori ...
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Scrittore greco del sec. IV a. C., che soleva spacciare i suoi scritti per opere di Democrito. Callimaco fu il primo a scoprire la falsificazione, nel suo Πίναξ τῶν Δημοκρίτου καὶ γλωσσῶν σύνταγμα. L'opera [...] più nota di Bolo, diffusa sotto il nome di Democrito, era intitolata Περὶ ἀντιπαϑειῶν καὶ συμπαϑειῶν. Scrisse inoltre di medicina, d'agricoltura, d'astrologia ...
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Scienziato greco (n. Cirene fra il 276 e il 272 a. C. - m. fra il 196 e il 192). Fu discepolo di Callimaco, visse in Atene e dal 240 ad Alessandria, dove sovraintese alla Biblioteca. Trattò varie discipline [...] senza tuttavia primeggiare in alcuna (fu perciò detto "il beta"). Dei suoi scritti abbiamo solo frammenti ed estratti. Scrisse di filologia (sulla commedia attica antica, in almeno 12 libri), di grammatica ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.), di cui restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina. A lui forse è rivolto l'epigramma elogiativo di Callimaco (Anth. Pal., IX 565) che gli preconizza gloria immortale. ...
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Istro (gr. ῎Ιστρος) Scrittore ellenistico (seconda metà del 3° sec. a.C.), detto il Callimacheo perché, secondo alcuni aneddoti, fu schiavo e poi discepolo di Callimaco. Sappiamo di sue opere storico-antiquarie, [...] letterarie, religioso-storiche, grammaticali, polemiche. La più citata è un poema, di cui abbiamo pochi frammenti, che raccoglieva intorno ad Atene tutto il possibile materiale erudito ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] avuta, a proposito delle Argonautiche, col maestro Callimaco, avverso ai poemi di lungo respiro. Le sue opere di erudizione e filologia (su Omero, Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti celebranti le fondazioni (κτίσεις) d' ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] Dissertation on the epistles of Phalaris (1699), in cui per la prima volta distingueva fra tradizione genuina e tarda leggenda letteraria, introdusse un rigoroso metodo critico condotto su basi linguistiche, ...
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ISTRO ("Ιστρος, Istrus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore antiquario ellenistico della seconda metà del sec. III a. C. Alcuni aneddoti, in fondo credibili, lo dicono schiavo e poi discepolo di Callimaco: [...] donde l'epiteto di Callimacheo (ὁ Καλλιμάχειος) rimastogli. Null'altro si sa della sua vita. A Callimaco ci riporta anche la sua attività erudita del più comune tipo peripatetico: storie locali (dell'Attica, dell'Argolide, di Tolemaide in Egitto, ecc ...
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Scrittore ellenistico (seconda metà del 3º sec. a. C.) di Cirene o della Macedonia o di Pafo, detto il Callimacheo perché, secondo alcuni aneddoti, fu schiavo e poi discepolo di Callimaco. E di Callimaco [...] fu seguace solo per la sua attività erudita di tipo peripatetico. Sappiamo di sue opere storico-antiquarie, letterarie, religioso-storiche, grammaticali, polemiche. La più citata è un poema, di cui abbiamo ...
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Serenata che gli antichi Greci cantavano presso la stanza nuziale la sera delle nozze. I primi e. letterari si trovano in Saffo; in età ellenistica ne composero Callimaco, Eratostene, Partenio, ma l’unico [...] e. greco giunto intero è l’idillio 18 di Teocrito per le nozze di Menelao ed Elena.
Nella letteratura latina esempi di e. sono i carmi 61 e 62 di Catullo, in cui il poeta segue la tradizione romana dei ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...