Letterato (S. Marcello Pistoiese 1807 - Prato 1855), sacerdote. Collaborò attivamente a una collezione di classici latini commentati, curandovi l'edizione di Virgilio e di alcune opere di Cicerone; tradusse [...] gli inni di Callimaco e, fra l'altro, la Lucrèce di F. Ponsard. Negli anni 1847-48 scrisse, con lo pseudonimo di Lorenzo Selva, su varî giornali e riviste di tendenza liberal-moderata. Fu accademico della Crusca. ...
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Letterato (Pistoia 1737 - Pisa 1814), carmelitano; fu professore a Parma e a Pisa. Pubblicò, quasi sempre col nome arcadico di Eritisco Pilenejo, oltre alle sue poesie, eccellenti traduzioni dal greco [...] e dal latino (Callimaco, Saffo, Orazio, ecc.; la traduzione delle Satire e delle Epistole oraziane fu premiata dalla Crusca nel 1814), nonché dall'inglese (Le quattro stagioni di A. Pope, 1791). ...
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Personaggio della commedia Mandragola di N. Machiavelli. Nicia Calfucci è un ricco fiorentino che, non riuscendo ad avere figli dalla moglie Lucrezia, cade nell’inganno ordito da nei suoi confronti, concedendo [...] che la donna giaccia con Callimaco. ...
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Grammatico greco fiorito nella prima metà del sec. 2º d. C.: studiò con singolare finezza l'interpunzione in rapporto con l'ermeneutica. Delle numerose opere (sull'interpunzione in generale, su quella [...] di singoli poeti come Omero e Callimaco) non restano che frammenti. ...
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Nome di varî personaggi mitici e storici greci; fra essi: 1. Personaggio della tradizione argiva, collegato con la leggenda di Lino e Apollo; fu fondatore del villaggio di Tripodiskoi, nella Megaride, [...] secondo il racconto narrato da Callimaco (primo libro degli Aἴτια) e da Pausania. Secondo alcuni è il C. di Elide, vincitore della corsa dello stadio nella prima Olimpiade (776 a. C.). 2. Architetto dell'età di Pericle, ampliò il Telestèrion di ...
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Filologo classico italiano (Cesena 1909 - Roma 1992); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Roma. Si è occupato soprattutto di Luciano (1932), e poi dei poeti greci, con edizioni [...] critiche e studî (Callimaco, I giambi, 1940; Teocrito, 1946; Saffo ed Alceo, 1948; Il Misantropo di Menandro, 1959; il Sicionio di Menandro, 1965; l'Arte poetica di Aristotele, 1974; i frammenti di Empedocle col titolo di Poema fisico e lustrale, ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] la vita costantiniana di Eusebio, Pausania, Callimaco, la lirica di Orazio e i rapporti di essa con i suoi modelli greci. P. si è occupato, inoltre, con particolare interesse e acume storico di storia dei testi classici e metodologia critica. La ...
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1. Figlio (5º sec. a. C.) del grande tragico Eschilo; vinse quattro volte nei concorsi tragici con opere del padre, ma compose egli stesso tragedie proprie. Nel 431 a. C. vinse su Sofocle ed Euripide. [...] Le Chiliadi in 5 libri contenevano profezie di oracoli, le Imprecazioni (᾿Αραί) contro il ladro di un vaso imitavano l'Ibis di Callimaco. Fu ammirato e imitato tra i Greci e in Roma, dai poetae novi, detti per questo da Cicerone, con ironia, cantores ...
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(o Argonauti; ᾿Αργοναυτικά) Poema del poeta greco Apollonio Rodio (circa 295 - circa 215 a.C.), in 4 libri nei quali sono narrate le vicende legate all’impresa degli Argonauti nella Colchide. Causa di [...] dissidio tra il Apollonio e il suo maestro Callimaco, l’opera fu poi oggetto di ispirazione per altri poemi dallo stesso titolo (Argonautiche orfiche; V sec. d.C.) anche presso gli scrittori latini (al terzo libro s'ispirò Virgilio per l'episodio di ...
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(gr. ῾Εκάλη) Mitica vecchietta greca che ospitò nel suo tugurio Teseo prima della lotta con il toro di Maratona. Teseo, tornando vittorioso e trovatala morta, istituì in suo onore le feste Ecalesie e [...] innalzò un altare a Zeus Ecalesio.
La leggenda fu cantata da Callimaco nell'Ècale. ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...