Attidografo ateniese della seconda metà del sec. IV a. C., padre dello storico Diillo (v.).
È nota di lui, oltre a un'Attide, in almeno nove libri, di cui restano scarsi frammenti, una storia dell'isola [...] di Ico (una delle Sporadi), che sembra citata da Callimaco in un brano degli Αἴτια pubblicato in The Oxyrhynchus Papyri, XI, Oxford 1915, num. 1362, lin. 27. La tendenza di F. si può indurre solo dalle numerose iscrizioni, che ce lo mostrano seguace ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] non è compito mio, ma di Zeus!
… tra quelli cantiamo che il suono acuto
della cicala amano e non degli asini il grido.
Callimaco, Aitia, giambi e altri frammenti II, a cura di G.B. D’Alessio, Milano, BUR, 1997
Nell’edizione curata dall’autore, gli ...
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Letterato (Faenza 1762 - Ravenna 1850). Si laureò in legge a Roma e, tornato a Faenza, ebbe alti incarichi al tempo della repubblica e del regno italico; fu nominato senatore nel 1848. Più che per gli [...] scritti originali (versi, prose accademiche, ecc.) è noto per le traduzioni degli Inni di Callimaco, delle Bucoliche e Georgiche virgiliane, ecc. ...
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Umanista polacco (Sanok 1406 - Rohatyn, Leopoli, 1477); studiò a Cracovia e nel 1437-38 in Italia. Dopo aver accompagnato il re Ladi slao III nella sua impresa contro i Turchi (1440-44), rientrò in Polonia [...] ove divenne arcivescovo di Leopoli. Amico di J. Długosz e di F. Buonaccorsi detto Callimaco, scrisse commedie di stile plautino, versi, epigrammi, poemetti, di cui ci restano solo due elegie. ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] Atene la scuola stoica di Zenone e fu amico di Callimaco; dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di ...
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Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla [...] discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito. ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] l'assunzione che almeno per massima parte gli xòana dovessero essere di legno (v. legno).
Un passo di Callimaco concernente l'idolo della Hera di Samo sostituito dal più recente simulacro di Smilis, fissa in termini precisi l'opposizione tra una ...
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Grammatico alessandrino (1º sec.d. C.); fu schiavo del prefetto dell'Egitto M. Mettio Modesto; poi, liberato, fu maestro del figlio di quello; visse e insegnò in Roma al tempo di Nerone e dei Flavî e fu [...] autore di varî commentarî fra cui quelli a Omero e agli Αἴτια di Callimaco, di cui si hanno solo frammenti in citazioni specialmente di Stefano di Bisanzio. ...
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Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] italiani a edizioni anche straniere. Come papirologo pubblicò e integrò papiri letterarî (frammenti di Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il De exilio di Favorino, le Diegheseis di ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] per due volte nella forma Πόλαι, in Licofrone (Alexandra, v. 1021) e in Callimaco (presso Strab., i, 46, indi v, i, 9 C. 215 = R. Pfeiffer, Callimachus, i, 1949, frg. i) come fondazione dei Colchi inseguenti Giasone e Medea (cfr. anche Mela, ii, 57; ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...