STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] Studi in onore di R. Cremante, a cura di A. Battistini - A. Bruni - I. Romera Pintor, Bologna 2012, pp. 169-188; Inni di Callimaco tradotti da D. S., a cura di F.M. Falchi, Alessandria 2014; P. Palmieri, Le chiose alla “Commedia” di D. S., in Studi e ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] del re di Polonia, Casimiro IV Iagellone presso la Repubblica veneta. L'E. mantenne sempre buoni rapporti di amicizia con Callimaco, di cui nel 1489, su invito del capitano di Pordenone Giorgio Elacher e di Princivalle Mantica, curò l'edizione di ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora nel dedicargli la memoria su La critica letteraria di Callimaco (Firenze 1907), e alla cui scuola si laureò il 6 luglio 1898 con una dissertazione tosto accolta dal Vitelli nei ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] , c. 35r). Il ruolo rivestito dal M. nella genesi di questi codici non è chiaro, ma i versi con cui Callimaco ringrazia il giovanissimo membro della sodalitas pomponiana per l’amore dimostrato nei confronti dei codici miniati fanno supporre che si ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e Ludovico Davanzo, col bergamasco Raffaello Regio, col vicentino Pier Nicola Dal Lino, col toscano Filippo Buonaccorsi (Callimaco Esperiente), col ferrarese Battista Guarini.
Tornato a Venezia, il D. continuò a dedicarsi agli studi (fu presentato ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] intesa quale allegoria di un L. che si insignorisce di Firenze a danno dello sconfitto Pier Soderini. E, in tal caso, Callimaco sarebbe L., Lucrezia Firenze, Nicia il Soderini. E, se così è, il Machiavelli si porrebbe connivente e sin plaudente con ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa con soggetti tratti dall'elegia di Callimaco Filli di Sciro.
Nel 1729 il G. fu richiamato a Firenze dai sottoscrittori del Museum Florentinum, un gruppo di ...
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STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] dedica al futuro cardinale Antoine Perrenot de Granvelle), al De Fato e al De optimo genere oratorum di Cicerone, agli inni di Callimaco e alla poetica di Orazio. Gli anni tra il 1547 e il 1553, trascorsi da Stazio a Parigi, Lovanio e Anversa, furono ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] s.) e dei bimillenario augusteo (cfr. L'erede di Cesare, Bologna 1937). Lo stesso volume callimacheo (Cirene e il nuovo Callimaco, Bologna 1936, benché uscito con la data del 1935), se è discutibile ma serio nella ricostruzione degli Aitia e della ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella della opera intera) testimonia tuttavia l'interesse ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...