ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] 10-12, 151-159) e la stesura di diverse voci classiche dell’Enciclopedia Italiana (tra cui Apollonio Rodio, 1929; Callimaco di Cirene, 1930; Grecia, Letteratura, 1933; Pindaro, 1935, con Ferdinando Neri; Virgilio, 1937, con Salvatore Battaglia).
Nel ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . Anche se non si può affermare con certezza che il "Domitius", cui sono indirizzati due epigrammi di Filippo Callimaco Esperiente (Philippi Callimachi Epigramm. libri duo, a cura di C. F. Kumaniecki, Wratislaviae 1963, pp. 39, 42), sia il C., ci ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] del Poliziano comprendente una cinquantina di articoli.
Ancora al soggiorno bolognese risalgono la traduzione dell'Inno a Diana di Callimaco, compiuta in soli quattro giorni nel 1539 (allegata in calce alle Lectiones), e il dialogo De Caesaris ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] , secondo una tradizione che ha precedenti nel Medioevo ed era stata ripresa nell'Umanesimo da Francesco da Fiano, Angelo Callimaco, Francesco Filelfo e dallo stesso Petrarca.
In quanto alla nomina a conte palatino, essa non sembra particolarmente ...
Leggi Tutto
ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] .
A Lucca Robortello conobbe nel 1541 Francesco Florido, il quale era al corrente di una traduzione poetica degli inni di Callimaco compiuta da un giovane udinese, ma rimasta inedita (a tale lavoro Florido accenna nella raccolta di sue opere In M ...
Leggi Tutto
MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] dell’Accademia Romana (come confermano l’elegia IX, 7 dello Hecatelegium e l’epistola esametrica a Filippo Buonaccorsi [Callimaco Esperiente], in ed. Desjardin, p. 470). Egli, tuttavia, non entrò mai nell’Accademia. Nel 1485, nuovamente esiliato da ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] , I, p. 200; III, pp. 104, 153, 237, 416; IV, p. 111; G. Adomi, Traduz. in terza rima della chioma di Berenice di Callimaco….Parma 1826, pp. 101-102; A. Lombardi, Storia della lett. ital. nel sec. XVIII,IV,Modena 1830, pp. 73-74; 1. Affò-A. Pezzana ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] messer Nicia, che finisce per mettere, con le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia il giovane Callimaco, di lei innamorato. Attraverso una trama serratissima, di estrazione decameroniana, La Mandragola si caratterizza per la rappresentazione ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] Valla (Milano 1974; 7ª ed., ibid. 1995). L'interesse per la poesia ellenistica, di cui sono precoce testimonianza gli studi su Callimaco (v. Il prologo e l'epilogo degli "Aitia", in Studi italiani di filologia classica, s. 2, X [1933], pp. 231-246 ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] e i congiurati si sarebbero poi portati a Castel Sant'Angelo. Scoperto il complotto, dei quattro capi tre riuscivano a fuggire (Callimaco, Glauco e Petreio), il Platina fu arrestato: in suo favore si adoprarono presso Paolo II assieme con gli oratori ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...