PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] dei seminari di Gottinga. Nella domanda della venia legendi (1912) Pasquali si dice impegnato in un commento agli Inni di Callimaco: non scrisse quel commento, ma gli anni passati in Germania fino all’inizio della guerra furono fecondi di studi sulla ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] volta, influenza la civiltà della Grecia: «la prima eredità della Magna Grecia è nella Grecia stessa, da Archiloco a Teocrito, Callimaco e Licofrone» (I Greci primi eredi della Magna Grecia, Napoli 1997, p. 24). È la riflessione sottesa ai saggi ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] movimento repubblicano. La prima missione nel Frusinate, ai primi di marzo 1849, per contenere la violenza e gli abusi di Callimaco Zambianchi, compiuti in nome del nuovo regime, si risolse in un fallimento; più efficace l’azione condotta ad Ancona ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] 1888; La chioma di Berenice, col testo latino di Catullo riscontrato sui codici, traduzione e commento, Milano 1891; Inni di Callimaco su Diana e sui Lavacri di Pallade, traduzione e commento, Torino 1892; Idillii, in Nuova Antologia, s. 3, 1893 ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] il resoconto di una ambasceria di alessandrini ad Augusto (PSI X 1160), il frammento di rotolo con la Chioma di Berenice di Callimaco (PSI IX 1092), le pergamene di Gaio (PSI XI 1182), l’ostrakon contenente strofe di Saffo (PSI XIII 1300), il rotolo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] letterarie propriamente dette hanno decorazione, desunta peraltro dagli Epithalamia, soltanto una delle quattro edizioni degli Inni, in greco, di Callimaco (1792) e il Bardo della Selva Nera del Monti (1806). A opere di minore impegno editoriale e ai ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ). Quanto, alle traduzioni in versi, non ispirate, ma almeno classicisticamente composte sono quelle dei Lavacri di Pallade di Callimaco e della Chioma di Berenice di Catullo (inserite nelle Rime diverse, Verona 1794 e nelle Rime gravi, ibid. 1823 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ; aveva assegnato una rendita annua di lire quindici alla figlia Felicita, monaca, e di lire 30 al figlio Giovanni Callimaco, monaco cisterciense.
Il primogenito del F., Giacomo Maria, nato a Bologna nel 1672, si formò artisticamente sotto la guida ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] nel loro alternarsi di speranze e delusioni. S'illuse di rientrare in grazia arricchendo di versi e prose senza firma il Callimaco greco-italiano stampato dal Bodoni nel 1792 per le nozze di Carolina di Parma, o pubblicando nello stesso anno l'Ode ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; i poeti moderni, guastati dalla civiltà e dall'intelletto, devono calarsi nel primitivismo di Omero, Esiodo, Anacreonte, Callimaco. È questo il nodo di un classicismo innervato di passione patriottica e politica (nell'apostrofe ai giovani italiani ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...