GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa con soggetti tratti dall'elegia di Callimaco Filli di Sciro.
Nel 1729 il G. fu richiamato a Firenze dai sottoscrittori del Museum Florentinum, un gruppo di ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] un pubblico di lettori competenti.
Queste nuove tendenze sono ben espresse dai più importanti poeti del 3° sec. a.C.: Callimaco ne Le cause ricerca le origini di usi, costumi, nomi di località, attraverso il ricorso a leggende e miti rari; Apollonio ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e Ibico; il metricista Efestione (2° sec. d.C.) ne faceva risalire l’uso ad Alcmane. Un carme di Callimaco, Arsinoe, di cui è pervenuto un lungo frammento, era costruito in questo metro; schema: ◡◡‒́◡◡‒́◡◡‒́◡◡‒◡‒́__ formato da un dimetro anapestico ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] esso rimase sino in età tarda la base delle leggende di Latona. L'interpretazione più libera è dovuta, più tardi, a Callimaco, che prese come tema centrale la gelosia di Hera. Fu Igino (Hygin., Fab., 140) a mettere in rapporto con la nascita ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] dell'Apollo dei Nassi a Delo (v.). Impressionante è infatti la concordanza con questo monumento della descrizione di Callimaco ispirata evidentemente alla statua di culto (Aitiai, fr. 114). La caratteristica posizione delle braccia piegate al gomito ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] c. ionico a volute diagonali è sviluppato nell’architettura italica. Il c. corinzio (fig. E), la cui origine si attribuiva a Callimaco, compare nella seconda metà del 5° sec. a.C., ha un calato ornato di foglie di acanto, volute angolari con viticci ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] frequenti sono le citazioni di Omero, Esiodo, Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto, Eschilo, Sofocle e altri tragici anonimi, Pindaro e gli Oracoli ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] da un lato il ritratto di una persona di epoca ellenistica: si è pensato a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco (Dilthey, Möbius), Eratostene (Bernoulli), Filisco di Corfù (Six), Apollonio Rodio (V. Poulsen) o Filemone (Studniczka, all'opinione del ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] dea. Il simulacro stesso del culto era in gran parte aniconico: uno scultore Skelmis, che si è desunto dal frammento 105 di Callimaco, non è mai esistito e risale ad una errata interpretazione dello Scolio. Nel VI sec. a. C., e forse in relazione con ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] alla conquista turca.
Attorno alla Biblioteca e al Museo fiorirono gli studi di filologia e critica (Aristarco, Callimaco, Licofrone), di scienze fisico-matematiche (Euclide, Eratostene, Tolomeo, Erone), di filosofia e di medicina. In questi ultimi ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...