Scultore e cesellatore (seconda metà 5º sec. a. C.), autore di una lampada d'oro nell'Eretteo, di una Era seduta per Platea, di danzatrici spartane in bronzo. Secondo Vitruvio avrebbe creato il capitello corinzio. Virtuoso della tecnica, raffinato nel modellato, fu detto Katatexitechnos (Κατατηξίτεχνος) "distruttore dell'arte" per l'eccessiva minuzia. Gli sono stati attribuiti il tipo dell'Afrodite ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] mitici della metallurgia in Cipro. Un frammento delle Dieghèseis callimachee (M. Norsa e G. Vitelli, Διηγήσεις di poemi di Callimaco in un papiro di Tebtynis, Firenze 1934) si riferisce al passo in questione. Da esso si apprende come la dea ...
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Nome di varî personaggi mitici e storici greci; fra essi: 1. Personaggio della tradizione argiva, collegato con la leggenda di Lino e Apollo; fu fondatore del villaggio di Tripodiskoi, nella Megaride, [...] secondo il racconto narrato da Callimaco (primo libro degli Aἴτια) e da Pausania. Secondo alcuni è il C. di Elide, vincitore della corsa dello stadio nella prima Olimpiade (776 a. C.). 2. Architetto dell'età di Pericle, ampliò il Telestèrion di ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] l'assunzione che almeno per massima parte gli xòana dovessero essere di legno (v. legno).
Un passo di Callimaco concernente l'idolo della Hera di Samo sostituito dal più recente simulacro di Smilis, fissa in termini precisi l'opposizione tra una ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] per due volte nella forma Πόλαι, in Licofrone (Alexandra, v. 1021) e in Callimaco (presso Strab., i, 46, indi v, i, 9 C. 215 = R. Pfeiffer, Callimachus, i, 1949, frg. i) come fondazione dei Colchi inseguenti Giasone e Medea (cfr. anche Mela, ii, 57; ...
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HIPPO (῾Ιππώ)
G. Scichilone
Regina delle Amazzoni, raffigurata sull'esterno di una coppa attica a figure rosse da Vulci nel British Museum (Inv. E 45) attribuita al Proto-Panaitian Group dal Beazley [...] che sta per abbattere un'altra Amazzone.
Nessun elemento concreto possediamo per identificare H. con la omonima amazzone che in Callimaco (Hymnum in Dianam, 239, 266) è ricordata per l'erezione di una statua di Artemide in Efeso.
Bibl.: Klügmann, in ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] sia un frammento del trono su cui stava l'Hermes Kàsmilos di Samotracia, anch'esso ricordato in un nuovo frammento di Callimaco (Ch. Picard, Manuel, i, p. 556, fig. 191).
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. grecques, I, Parigi 1892-97, p. 184; M. Wagner ...
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Scrittore e scultore greco nato verso il 295 a. C. a Caristo nell'Eubea. Discepolo del filosofo Menedemo di Eretria, visse ad Atene e, per invito di Attalo I, a Pergamo dove collaborò con altri scultori [...] Diogene Laerzio), biografie, in stile semplice e vivace, di filosofi contemporanei. Sotto il nome di A. ci è giunta una Raccolta di storie meravigliose in 5 libri, compilazione delle Meraviglie di Callimaco e della Storia degli animali di Aristotele. ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] , Polifemo (ix, passim). Nel dramma satiresco di Euripide, Il Ciclope, la loro sede è situata sull'Etna (vv. 297, 328), in Callimaco è invece nelle isole Lipari (Hymn. in Dianam, 46); in Virgilio (Aen., viii, 418 ss.) nell'isola di Vulcano, ed essi ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] ss., Seaton). Secondo un'antica tradizione, A. si sarebbe allontanato da Alessandria per un dissidio sorto fra lui e Callimaco circa la concezione poetica, dopo aver fallito in una pubblica lettura del suo poema; il quale sarebbe stato pubblicato a ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...