BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] accolse a Lucca papa Callisto II e in questa occasione ottenne probabilmente il pallio per sé e i suoi successori, il successore.
Fonti e Bibl.: U. Robert, Bullaire du pape Callixte II, Paris 1891, I, pp. 10 s., 170, 256 s.; II, pp. 26-28, 236 s., ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] comunicava a Sichelgaita e a Tancredi di aver provveduto alla Chiesa brindisina (22 febbr. 1122), Callisto II confermò al nuovo arcivescovo l'uso del pallio e i privilegi della sua Chiesa secondo il tenore di un documento di Pasquale II (18 ott. 1104 ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] Pasquale II vi trovarono rifugio durante l'episcopato di Gregorio.
G. si ritrova in seguito tra i sottoscrittori di un privilegio di Callisto II promulgato durante il primo concilio ecumenico Lateranense il 16 maggio 1123 relativo a una controversia ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] e 12 giugno 1458). Nel 1458 fece parte della commmissione degli osservanti che discusse le condizioni per la convivenza con i conventuali. Successo a Callisto III il Piccolomini (Pio II), A. ebbe di nuovo, nel 1460, l'incarico di commissario per la ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] erano stati devoluti, il 12 Sett. 1427, da Martino V i beni dell'abbazia di S. Lorenzo, che era stata allora soppressa confermato da un breve del papa del 22 maggio 1450. Callisto III, desideroso di risolvere le lunghe e aspre controversie che ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] elezione papale del 1130. I precedenti immediati e i protagonisti, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Raccolta di studi in memoria di G. Soranzo, Milano 1968, p. 296; Id., Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), ibid ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] un piviale. Nel 1455 fu uno dei commissari pontifici incaricati di raccogliere le decime, i proventi delle quali erano destinati a finanziare la crociata progettata da Callisto III. Dopo il 1453 divenne abate del monastero di S. Celso, del quale fece ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] Albania per soccorrere con le sue galere lo Scanderbeg minacciato dai Turchi. Ottenne brillanti successi e meritò le lodi e i riconoscimenti di Callisto III. Nel giugno del 1458 lasciò l'Albania per correre in aiuto del legato, ma la morte del papa ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] censo annuo che già Urbano II (e dopo di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come . Rom., II, Lipsiae 1888, pp. 102, 145; Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script.Rer. ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] agevolò al C. l'accesso alle cariche della Curia romana. Compì i suoi studi presso il Collegio Romano, e durante il suo alunnato acquisì 1654, con il titolo di cardinal prete di S. Callisto. Negli anni che seguirono fece parte di varie congregazioni. ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....