Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] avvio proprio nel XV secolo con l’ascesa del romano Martino V Colonna e – con le sole eccezioni dei catalani CallistoIII (Alonso Borgia) e Alessandro VI (Rodrigo Borgia) e del tedesco Adriano VI (Adriano Florisz) – perdura ben oltre l’età moderna ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] al consolidamento della potenza familiare nella gerarchia ecclesiastica, che aveva cominciato a stabilirsi sin dal pontificato di CallistoIII, il B. ebbe inizialmente un ruolo secondario. Al primogenito Pier Luigi, infatti, spettava, nei disegni di ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] Pietro Barbo, cugino della madre.
Sul finire del 1455, raggiunti i ventisette anni, Zane fu consacrato vescovo da CallistoIII e poté così prendere possesso della sua diocesi, recandosi a Spalato già nel gennaio 1456, quando rogò «in archiepiscopali ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] di riparazione si ebbero per la Traiana sotto Gregorio IV (827-844) e per l'aqua Iulia nel 1122 sotto CallistoIII (1119-1124). Durante il gravissimo decadimento della città nel Tardo Medioevo, in particolare negli anni dell'esilio papale ad Avignone ...
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SAVOIA, Gian Ludovico
Daniela Cereia
di, vescovo di Ginevra. – Settimo figlio del duca Ludovico di Savoia e di Anna di Cipro o di Lusignano; la sua data di nascita è sconosciuta, ma quasi certamente [...] di L. Binz - J. Emery - C. Santschi, 1980, pp. 56 s.). Tali titoli furono comunque considerati sufficienti da papa CallistoIII, che con bolla datata 22 aprile 1456 affidò a Gian Ludovico la carica di amministratore del vescovato di Tarantasia, in ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] sede, Zeno si trattenne in curia, dove fu nominato referendario apostolico il 19 marzo 1449 (e confermato in tale officio da CallistoIII il 1° ottobre 1455). Tentò quindi di esser nominato prima vescovo di Vicenza (1451) e patriarca di Venezia (1456 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa CallistoIII, e sorella di Rodrigo, [...] famiglia materna e si spiega non con un atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di CallistoIII e di Alessandro VI. La data di nascita è da collocare presumibilmente nel 1446. Secondo l'Oliver y Hurtado - ma anche ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e CallistoIII, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e giurata, che tendeva a diminuire il potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] Chiesa e dello Stato pontificio, si verificò già dal Duecento, e soprattutto in seguito con Martino V che favorì i Colonna, CallistoIII i Borgia, Pio II, se pur moderatamente, i Piccolomini, Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con ...
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Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e CallistoIII. Camerlengo del regno di Sicilia e gran connestabile, [...] per la spietata vendetta che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), fu espulso ...
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