GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] correttori della promissione ducale. Nel corso dello stesso anno insieme con Ludovico Foscarini venne quindi inviato a Roma da papa Callisto III, che aveva sollecitato una lega antiturca, di cui però nulla si fece a motivo della morte del pontefice ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] , Francia e presso l’imperatore. Il 27 maggio 1675 Clemente X creò dunque Spada cardinale conferendogli poi il titolo di S. Callisto. «La promozione fu inaspettata e non creduta» (Ago, 1990, p. 101), scrisse suo padre qualche anno dopo, e in effetti ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] la sua elevazione al cardinalato, avvenuta il 24 nov. 1608 con l’assegnazione del titolo presbiterale di S. Callisto, come prima di lui era accaduto a Valenti, pur essendo entrambi alle dipendenze del cardinale Scipione Borghese Caffarelli.
Quando ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , caldeggiata anche in questo caso dal Moro, e ne diventasse poi priore. La riforma, affidata nel 1457 da Callisto III, a quanto pare senza successo, al vicario generale dei riformati lombardi Antonio da Vercelli, fu rapidamente realizzata dal ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] al culto e di mantenere otto monaci necessari al servizio divino; prima Niccolò V nel 1449 e poi Callisto III nel 1456 confermarono definitivamente i termini dell’accordo.
Meno difficile fu la soppressione di alcuni priorati benedettini dipendenti ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] (Vernacchia - Galli, 1984, p. 74). Nel 1815 aveva studiato un antico orologio solare trovato nel cimitero di S. Callisto con l’amico Francesco Peter; aveva scritto con lui, su questo argomento, una nota astronomica-archeologica (Memoria sopra la ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] la morte di Niccolò V (marzo 1455), il B. conservò intatta la stima e la protezione anche presso i successori di Niccolò, Callisto III e Pio II, dai quali ricevette grazie e favori. Nel 1456 ritornava a Bologna, ove si fissò stabilmente.
Se grande ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] di furti che la biblioteca subì nel 1636 e nel 1650, o presero altre vie, trovando ospitalità in abbazie benedettine (S. Callisto, S. Nicola dell'Arena a Catania). Nel Vat. lat. 7927, alle cc. 302-313, esiste un catalogo per materia dei manoscritti ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] con ottava solenne.
Le reliquie furono deposte in una cappella non carmelitana; nel 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro convento, ma non se ne fece nulla sino al 1605. Tolte dalla cassa di legno, nel ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] di S. è preferibile la lezione della prima redazione del Liber pontificalis, poiché all'epoca di S. il cimitero di Callisto ancora non esisteva. Sono attribuite a S. due delle decretali pseudoisidoriane. La commemorazione di S. compare per la prima ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....