(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] lo stile neogotico. I principali rappresentanti di questa tendenza architettonica sono: il gesuita spagnolo E. Morales, autore del Collegio di San Callisto, a La Paz (1882), e A. Camponovo, che lavora a La Paz e a Sucre.
Nei primi decenni del 20° sec ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...]
Con molta più decisione che non i papi precedenti, ma sulla scia di pratiche ben affermatesi, ad esempio, durante il pontificato di Callisto III e di Pio II, Sisto IV seppe favorire i numerosi parenti, in particolare i nipoti, la cui ascesa alle più ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] di H. Harth, I-III, Firenze 1987, ad ind.; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di N. V e Callisto III, Roma 1990; A. Greco, Papa N. V «Aurea qui dederat saecula Roma tibi», in Homo imago et amicus Dei [...] Miscellanea in honorem ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sembrano essere in netta maggioranza rispetto agli uomini. La stessa situazione si deve essere verificata altrove. A Roma, Callisto, stando alle accuse di Ippolito, permette alle donne cristiane di ceto elevato di unirsi con uomini di condizione ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] ed Efeso, Ireneo di Lione senza difficoltà affermava la superiorità morale della sede romana. Così faceva il vescovo Callisto nella prima metà del III secolo, quando interveniva su problemi importanti come il matrimonio o la prassi penitenziale ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] frequenza, e fin dall’arte cristiana delle origini. Se ne possono riscontrare esempi nel cimitero degli Aureli, in Calepodio, Callisto, Cimitero Maggiore (dove però i due chi-rho che inquadrano una figura femminile di orante con un bambino davanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] papa assiso frontalmente in trono come un sovrano temporale è rappresentato nei perduti affreschi commissionati a Roma da Callisto II per l’anticamera dell’oratorio di San Nicola nel palazzo lateranense. Anche gli affreschi del priorato cluniacense ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sulle rive del Rodano, nella Gallia (I atto) e poi in Roma, nei palazzi di Massenzio, nelle Catacombe di S. Callisto, e nella villa ad Gallinas albas, presso il campo della memoranda battaglia di Ponte Milvio. L’attrattiva scenica è accoppiata dunque ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 9° se ne ricordano otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa adozione risulta attestata, a partire dal sec. 12°, dagli inventari di cattedrali ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , e lavorò incessantemente anche nel marzo 1455, quando giunse la notizia della morte del papa, al quale succedette l'8 aprile Callisto III (l'autografo dello Strabone guariniano è il Canon. 301 della Bodleian Library di Oxford). Il G. aveva tradotto ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....