NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] dal santuario di Pan nomico colà esistente; nel secondo (x, 31, 10) la cita fra le figure che erano rappresentate nella Nèkyia di Polignoto a Delfi, insieme a Callisto, la figlia di Licaone, e Pero, la figlia di Neleo, disposte in modo che i piedi di ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] notizie d) ed e). Incerto rimane a quale dei due artisti attribuire le opere note da c). Le due statue di Io e Callisto, vittime dell'amore di Zeus e della gelosia di Hera, la prima mutata in giovenca, la seconda in orsa, sono ritenute dal Lippold ...
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LUCA (Λουκᾶς, Lucas)
C. Bertelli
Uno dei quattro evangelisti canonici. La sua iconografia non ha tratti individuali prima del sec. VII (Roma, catacombe di Commodilla: L. appare con la borsa di medico). [...] dal VI sec., lo vuole pittore e in particolare ritrattista della Madonna.
Teodoro Lettore (circa 530), citato da Niceforo Callisto (XIV sec., P. G., lxxxvi, 165), narrava che l'imperatrice Eudocia (402-460) aveva inviato da Gerusalemme a Pulcheria ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] di La Gayolle, uno a Roma in S. Maria Antiqua, ecc. Spesso la raffigurazione è unita a quella del battesimo (S. Callisto, A, 1; A, 3; sarcofago della via della Lungara, a Roma; sarcofago citato in S. Maria Antiqua).
6. Nocchiero. - Talvolta si ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] un certo periodo dopo il 257). Nelle vicinanze si trovava il cimitero ufficiale della Chiesa romana da papa Zefirino in poi (cimitero di Callisto), con i sepolcri di papi del 3° e 4° secolo. È leggenda, non anteriore al 6° sec., che i cristiani si ...
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Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] Commodilla sulla via Ostiense, le memorie degli apostoli nel cimitero di S. Sebastiano e dei martiri greci nel cimitero di Callisto. Continuò la Roma sotterranea di G. B. De Rossi, illustrandovi il cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina. A lui si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di Roma collocabili cronologicamente tra la fine del II secolo e la prima metà del III. Nella cosiddetta Area I di Callisto, quella alla cui gestione era stato preposto, come si è visto, allo scorcio del II secolo l'omonimo diacono, un terreno ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , "Atti del 4° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Pavia e altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 231-271; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. Gaberscek, L'urna di S. Anastasia di Sesto al Reghena e la ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] . - Nessuna fonte ci ha trasmesso l'aspetto fisico di Pietro, a prescindere da un passo di Niceforo Callisto (Hist. eccl., ii, c. xxxvii) evidentemente già influenzato dalla tradizione iconografica. I primi tentativi di rappresentazione oscillano ...
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WILPERT, Joseph
Studioso di archeologia cristiana, decano del collegio dei protonotari apostolici, nato ad Eiglau (Slesia) nel 1857. Ordinato sacerdote e recatosi in Roma nel 1883, fu da prima cappellano [...] Jungfrauen in den ersten Jahrhunderten der Kirche (1892); Fractio panis (1895); Die Malereien der Sakramentskapellen von S. Callisto (1897); Die Malerein der Katakomben Roms (1903); Le pitture della chiesa primitiva di San Clemente (1906); Die ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....