GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Roma Palomar e il gerosolimitano Luis Despuig che partirono nel marzo 1455.
Nel contesto del duro confronto che opponeva papa Callisto III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto nel 1458 al padre, il sovrano napoletano convocò ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] fu vivo D., si trattò perlopiù di un'incruenta guerra "diplomatica", e nel 1121 il vescovo modenese ottenne da papa Callisto II una bolla con cui molte delle chiese, soggette fino ad allora all'abate di Nonantola, venivano dichiarate dipendenti del ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] napoletano del figlio avrebbe dovuto essere un primo passo verso il più ambizioso dei progetti borgiani, già nutrito da Callisto III, quello di portare la famiglia sul trono degli Aragonesi di Napoli: quanto a Ferrante, egli era troppo interessato ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] fatta da B. a favore di Ugone e Bellingerio figli di Bellingerio. Del 15 apr. 1123 è una bolla con la quale Callisto II conferma a B. le prerogative della Chiesa pavese e elargisce a lui e ai suoi successori il privilegio di occupare nei sinodi ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] Astolfo borioso, 1549; F. Petrarca, Canzoniere, 1550; F.M. Alunno [F. Del Bailo], Le osservazioni sopra il Petrarca, 1550; Callisto da Piacenza, Enarrationes, 1550; F.M. Alunno, La fabbrica del mondo, 1555; G. Boccaccio, Il Decamerone… e le ricchezze ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] la fama, gli altri due sono noti solo da documenti. Andrea è ricordato in carte ferraresi del 1526, 1529, 1540 e 1553. Callisto nel 1523, 1526, 1529; nel 1553 è già morto.
Fonti e Bibl.: C. Leonardi, Speculum Lapidum, Venezia 1502, p. 168; N ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di attività legate ai rapporti dell’area con il mondo greco e orientale. Niente prova un legame diretto con l’allora patriarca di Aquileia, Callisto, citato senza calore in HL VI 45 e 51, e nemmeno con il duca Pemmo e il figlio Ratchis, di cui Paolo ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] del Quattrocento, Cristofora, Terenzia e Marzia.
Con l'ascesa al soglio pontificio di Alfonso Borgia, che assunse il nome di Callisto III nel 1455, la posizione di G. ebbe un positivo cambiamento: appena quindici giorni dopo l'elezione del nuovo papa ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Genova. La consacrazione ad arcivescovo, rimandata allora per la troppo giovane età, avvenne il 12 apr. 1456 con bolla di Callisto III.
La morte di Pietro, seguita dall'uccisione dell'altro fratello Tommasino, sollecitò il F. - e forse addirittura lo ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] , seppe costruirsi una crescente familiarità con la Curia papale che gli valse la concessione di svariati privilegi: già il 17 maggio 1456 Callisto III con suo breve gli concesse l'esercizio del dazio del vino e delle carni per sé e per i suoi eredi ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....