Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] abitano le steppe del Gobi, gli Ölöt, i Tongut dell’Ala-Shan, gli Ordos, i Tangut e gli Shara, oltre ai Calmucchi che sono nella Mongolia occidentale e, in parte, nelle steppe di Astrahan´. Dediti per lo più alla pastorizia (cavalli, ovini, bovini ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] , passò nel 13° sotto il dominio dei discendenti del mongolo Ciaghatāi fino al 16° secolo. Passata sotto il controllo dei Calmucchi, la regione fu conquistata dai Manciù nel 18° secolo. Nell 1885 divenne provincia cinese con il nome di Xinjiang. Nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il movimento verso oriente; attualmente una sola popolazione totalmente mongolica è insediata in territorio europeo, i Calmucchi del basso Volga. Diversamente dagli imperi coloniali europei, l’espansione russa è avvenuta in continuità territoriale ...
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calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. della Cina (Mongolia esterna, Turkestan...