AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] nostre cognizioni, come né anche di ciò che il volume della sfera dicaloricodi ciascuna molecola resti sempre il come, all'inizio dell'800, le diverse teorie delle reazioni chimiche siano state molto vicine ad accordarsi nella soluzione, che ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] come ebbe a ricordarlo, con assai più calore, Giuseppe Bencivenni Pelli, che fu suo , p. 75).
Se la reazione del F. apparve già ai 2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. ...
Leggi Tutto
BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] la cosiddetta "reazione dei tredici mesi". Un'ordinanza del comandante militare di Pavia istituiva una commissione di "cique nobili Saggio analitico del calore ovvero principi di termologia, Pavia s.d.; tomo II, Saggi analitici dì alcune meteore, e ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...