Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] attivazione comporta la produzione dicalore che libera sostanze volatili reazionedi una molla b, e comanda lo spostamento di una valvola a stelo c contro la sua sede, direttamente, a mezzo di una leva, o per mezzo di un servomotore; la pressione di ...
Leggi Tutto
sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] di acqua di cristallizzazione, che all’aria sfioriscono e al calore fondono sciogliendosi nella propria acqua di con l’acqua sviluppando idrogeno e formando idrossido di s.; a 800 °C si decompone. Si forma per reazione del s. con l’idrogeno a 300-400 ...
Leggi Tutto
Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] rapidamente a seconda del tipo dell’acido in essi presente; al calore sono abbastanza stabili fin verso 200-250 °C.
Effetti della di un certo numero direazioni e di indici caratteristici che permettono di rilevare la presenza di sofisticazioni e di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] il calore, lo strato di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente di gas per l’attività delle fosfatasi e per permettere le reazionidi fosforilazione che coinvolgono l’ATP, per es. l’ ...
Leggi Tutto
Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] di 1000 maglie/cm2) di fili di platino cui si addizionano piccole percentuali di rodio e osmio (5-10%). L’ossido di azoto viene ossidato a biossido di azoto secondo la reazione:
Questa reazione del proprio calore sensibile nel generatore di vapore b ...
Leggi Tutto
Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] verificano nelle miniere di carboni fossili e che generano esplosioni aventi conseguenze talora disastrose). Il m. presenta una relativamente alta stabilità al calore e agli agenti chimici; in condizioni opportune dà luogo a reazioni diverse per cui ...
Leggi Tutto
Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] in ragione della loro carica neutra. La reazionedi chelazione che è alla base di tale e. può così esprimersi:
dove Mn alterazioni di prodotti sensibili al calore; infine i solventi impiegati sono poco costosi e privi in genere di tossicità. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli altri metalli (ha resistività elettrica a 20 °C pari a 0 di sapore metallico, solubile in ammoniaca, e poco in acqua. La sua soluzione acquosa ha reazione ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] fase vapore o liquida, usando come attivatore la luce o il calore. Per le olefine, ad alta temperatura è favorita la reazionedi sostituzione, mentre a bassa temperatura quella di addizione ai doppi legami. Nei composti aromatici, se la bromurazione ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] in una reazione a una data temperatura presentava una costante d'integrazione non determinabile. N. partì dalla constatazione che il principio del massimo lavoro di M. Berthelot (che correlava il lavoro massimo alla quantità dicalore sviluppato) non ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...