OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] riscaldata per compensare questa perdita e il grado di riscaldamento cambiato quando la temperatura esterna cambia. L'aggiustamento della quantità immessa dicalore alla perdita dicalore, di modo che la temperatura rimanga approssimativamente uguale ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] del grande male.
Nel caso di una e. focale sensitiva il paziente proverà una sensazione (formicolî, dolore, calore) a un arto o in un nel voltaggio. A tale fenomeno si dà il nome di "reazionedi arresto" del ritmo alfa.
In condizioni patologiche l ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] evoluzionistico vanno ritenute come l'aspetto più recente direazioni locali ad agenti lesivi; si caratterizzano per provocare un'i. acuta sono estremamente eterogenei: fisici (calore, radiazioni, ecc.), chimici (sostanze minerali e inorganiche come ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e comunque tale da soverchiare ogni possibilità di adattamento e direazione biologico-omeostatica da parte dell'organismo: dalla necrosi subitanea prodotta da cause esogene massimali quali il calore eccessivo (ustione), gli acidi o le basi forti, le ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] trasforma in calore. Questo calore viene diffuso a tutto il corpo dal sangue, e il termometro registra un aumento di temperatura.
comune l'azione antinfiammatoria, capace cioè di inibire in parte le reazioni che stanno all'origine della febbre. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] formare sostanze carcinogene, nel corso direazioni metaboliche dipendenti dalla presenza di specifici sistemi enzimatici. Nonostante di filtrabilità, di lunga conservabilità in glicerina al 50%, di inattivabilità al calore (61 °C per 30 minuti) e di ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] nell'apparecchio è incluso un filtro in grado di intrappolare i microcoaguli e uno scambiatore dicalore per mantenere la temperatura ideale. Si è a evitare la reazionedi rigetto che rappresenta la principale causa di insuccesso di tali interventi (v ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] interno in un modo che varia da persona a persona. Reazionidi introversione, letargia e apatia sono comuni, ma ciò che è Fenichel riteneva che l'effetto di una droga si fondasse sul fatto che essa è sentita come cibo e calore sicché alla fine tutta ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] e della chimica, erano generalmente instabili di fronte a certi agenti fisici (luce, calore), ma capaci d'essere attive a o quello d'essere utilizzato in particolari cicli direazioni fisiologiche: si ricorderà a tale proposito la cosiddetta ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] il C8, mentre il C9 si limita ad accelerare la velocità direazione del fattore precedente.
Quello che si è descritto, però, è di Freund nella forma detta completa consta di un'emulsione idro-oleosa di micobatteri tubercolari uccisi al calore ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...