Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] il calore, lo strato di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente di gas per l’attività delle fosfatasi e per permettere le reazionidi fosforilazione che coinvolgono l’ATP, per es. l’ ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] delimitato entro il quale si fa avvenire la reazione tra un combustibile e un comburente allo scopo di trasformare l’energia potenziale chimica del combustibile in calore. C. di combustione di forma, costituzione e grandezza molto diverse sono ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] in ragione della loro carica neutra. La reazionedi chelazione che è alla base di tale e. può così esprimersi:
dove Mn alterazioni di prodotti sensibili al calore; infine i solventi impiegati sono poco costosi e privi in genere di tossicità. ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] )2O; sostanza cristallina dall’odore di geranio, ottenuta per reazione sotto pressione di bromobenzene e fenato sodico; usata in profumeria e come componente di miscele trasportatrici del calore.
Difeniluretano Composto, (C6H5)2NCOOC2H5; cristalli ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] fisico-chimiche di tali molecole, che più spesso sono proteine o glicoproteine resistenti al calore, alle non sono capaci di attivare il complemento per la via classica, di passare la barriera placentare e di dare reazionidi precipitazione con l' ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] alternata, talvolta inferiore rispetto al caso precedente, ma con un risparmio di circa l'85% dello spazio e del volume, di circa il 75% della massa, di circa il 25% del calore prodotto e di circa il 30% del costo.
Nella sezione è inoltre presente il ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] del sangue difende l'organismo dagli agenti infettivi. Cedendo calore alle parti fredde e assorbendone da quelle calde, e bile. Tutti questi secreti hanno reazione alcalina (dovuta principalmente al bicarbonato di soda) e pertanto neutralizzano l' ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] la distruzione.
Lo studio dell'influenza del calore sulla stabilità del complesso vitaminico B del sugo di pomodoro alla sua acidi à normale (PH di ossigeno, gli alimenti conservati possono mantenere il loro potere vitaminico.
Una reazione semplice ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] reazione gliale, con presenza di cellule di glia ipertrofiche di aspetto caratteristico (cellule di Alzheimer e cellule di Opalsky). Dal punto di sopore e al coma. L'e. da colpo dicalore è contraddistinta da febbre, cefalea, vomito, disturbi visivi ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] di determinati germi, è connessa al sistema di distruzione, per cui si sono escogitati al riguardo varî metodi, gli uni basati su procedimenti fisici (calore , sapendosi che una certa reazione difensiva generale, se pure di lieve entità, può venire ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...