Draper Henry
Draper 〈drèipë〉 Henry [STF] (Prince Edward County, Virginia, 1837 - New York 1882) Prof. di fisiologia (1858) e poi (1860) di chimica analitica nell'univ. di New York. ◆ [ASF] Catalogo stellare [...] costante, che si verifica all'inizio di una reazione fra sostanze gassose, dovuto allo sviluppo dicalore che accompagna la reazione e che provoca un aumento di temperatura e quindi di volume. ◆ [OTT] Legge di D.: legge empirica secondo la quale ...
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decomposizione
decomposizióne [Comp. di de- e composizione, "atto ed effetto del decomporre e del decomporsi"] [CHF] Scissione di un composto, provocata dal calore o da altre forme di energia, in altri [...] composti a minor peso molecolare, o addirittura nei singoli elementi; doppia d. (anche detta metatesi), reazionedi doppio scambio, nella quale, cioè, due composti si scambiano uno o più dei loro costituenti: per es., v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] , al calore, o che presentano basso coefficiente di dilatazione termica, elevata resistività elettrica ecc. Allo stato di fine suddivisione, nel quale stato può essere piroforico, il n. ha spiccate proprietà catalitiche specie per le reazioni d ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] per formare, tramite una reazione, una sostanza del tutto nuova di Pb, 3% di Sn, 4% di Sb); linotype (85% di Pb, 3% di Sn, 12% di Sb); stereotype (70% di Pb, 10% di Sn, 20% di da comporre, per azione del calore ricevuto dal corpo umano riassumono ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] coltello), bolle a 356,9 °C, ha densità di 13,546 g/cm3 a 20 °C. Il calore specifico varia sensibilmente con la temperatura, ma non HgOOCCH3; si prepara per reazionedi una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] deve interagire chimicamente (né attraverso reazionidi complessazione né per effetto ione calore solare e dei venti. Tale operazione viene effettuata nelle saline: l’acqua viene prelevata dal mare, con l’aiuto di pompe idrovore, durante la fase di ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] o di fluoruro di p. per opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazionedi cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato nella preparazione del perossido, sotto forma di lega con il sodio come mezzo per il trasporto dicalore in ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] è buon conduttore del calore, dell’elettricità, ha una densità di 10,2 g/cm3 di nichel e di cobalto contenenti m. hanno notevole interesse nella costruzione di apparecchiature dell’industria chimica, nella costruzione di parti di motori a reazione, di ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] e del metodo di preparazione.
Le forme amorfe conducono il calore meno bene di quelle cristalline e, a differenza di queste, non conducono di formula H2Se; gas incolore, di odore ripugnante, più tossico dell’acido solfidrico; si ottiene per reazione ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] dà composti del tipo delle anidridi. Industrialmente si prepara con la reazionedi Kolbe, facendo reagire l’anidride carbonica con il fenato di sodio solido a 100 °C e sotto la pressione di 5-6 bar. Dopo che è stata assorbita la quantità voluta ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...