teflon
tèflon [Der. di te(tra)fl(uoroetilene), con il suff. -on di varie materie plastiche] [CHF] Nome commerc., propriam. marchio registrato, della plastica fluorurata costituita dal prodotto di polimerizzazione [...] del tetrafluoroetilene. Il t. è resistente al calore fino a ²300 °C e a tutti gli agenti chimici (alcali e acidi concentrati, solventi, ecc.). ...
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Chimico e fisico (Lione 1813 - Marsiglia 1880); prof. nell'univ. di Marsiglia (1856), autore di ricerche di termochimica (differenze nei calori di combustione delle forme allotropiche, calori di combustione [...] , ecc.) e sull'elettrolisi. A F. è dovuta una determinazione dell'equivalente meccanico del calore sviluppato dal lavoro elettrico di una pila (1858). Con J. Th. Silbermann introdusse (1852) il termine caloria per l'unità di misura delle quantità di ...
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Tecnologo statunitense (n. Laurel, Delaware, 1882 - m. 1975), prof. d'ingegneria chimica al Massachusetts Institute of technology dal 1910; autore di ricerche originali soprattutto nel campo delle operazioni [...] unitarie in cui avviene il simultaneo trasporto di materia e di calore (umidificazione, essiccamento). ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] che esprime la linea che si può dire isentropica non è più dQ = Tdϕ = ma Tdϕ = − rdx (n. 4), dove r sono le calorie di evaporazione e x la quantità di vapore contenuto in un kg. d'aria satura a ogni data temperatura e pressione. Le linee punteggiate ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] resine artificiali, che si trovano ad uno stadio intermedio di condensazione, resinificano completamente sia per azione del calore sia per addizione di agenti indurenti che si mescolano alla vernice prima dell'applicazione. Le pitture corrispondenti ...
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LAMPO (fr. éclair; sp. relámpago; ted. Blitz; ingl. lightning)
Giovanni Battista Rizzo
È il fenomeno luminoso che accompagna le scariche elettriche nell'atmosfera. I lampi si sogliono dividere in tre [...] a zone. Nelle serate estive appaiono talora, in lontananza, lievi bagliori luminosi all'orizzonte: sono i cosiddetti lampi di calore, i quali si ritengono dovuti alla luce riflessa di lampi lineari assai lontani.
Bibl.: F. W. Peek jr., Lightning ...
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bomba
bómba [Voce onomatopeica, come il lat. bombus "rumore sordo"] [MTR] [TRM] B. calorimetrica: robusto recipiente a chiusura ermetica, entro il quale vengono fatte bruciare determinate quantità di [...] una sostanza combustibile al fine di stabilirne il calore di combustione o il potere calorifico. ◆ [MTR] [MCC] B. manometrica: nella balistica interna, dispositivo che serve a misurare e registrare la pressione dei gas di scoppio di un esplosivo di ...
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Tecnico e fisico (Logelbach, Colmar, 1815 - Colmar 1890). Colorista in una fabbrica di tessuti, divenne, autodidatta, uno dei maggiori cultori di termodinamica. Verso il 1846 determinò, indipendentemente [...] da J. P. Joule e R. Mayer, l'equivalente meccanico del calore. Per primo introdusse il concetto di bilancio termico, riscontrò i vantaggi del vapore surriscaldato nelle motrici a vapore studiando il ciclo che porta il suo nome, e attuò altri ...
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PSICROMETRO (dal gr. ψυχρός "freddo" e μέτρον "misura")
Ginestra Amaldi
Lo psicrometro è uno strumento che serve per la misura dell'umidità relativa dell'aria. Questo apparecchio consta essenzialmente [...] bulbo dell'altro è avvolto da un panno che viene mantenuto inzuppato di acqua. Questa evapora continuamente e il calore necessario a questa evaporazione è sottratto anche al termometro, la cui temperatura quindi si abbassa; l'evaporazione, e quindi ...
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Fisico tedesco, considerato come uno dei fondatori della termodinamica. Nato a Köslin (Pomerania) il 2 gennaio 1822, morto a Bonn il 24 agosto 1888. Nel 1855 fu nominato professore di fisica nel politecnico [...] se una trasformazione decorre spontaneamente in un certo senso, essa non può decorrere spontaneamente in senso opposto. Quindi il calore, che tende sempre a passare dai corpi più caldi a quelli più freddi, non può eseguire spontaneamente il passaggio ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...