ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] rudimentali ornamenti. La sua fusione sembra tuttavia che non abbia preceduto ma seguito, per il suo assai più elevato grado di calore, quella del rame e dello stagno. Che esso sia stato impiegato fin dai tempi più remoti nelle forme più svariate, lo ...
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brexiteer
(brexiter), s. m. e f. Chi è favorevole all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
• Quanto alla visita in Gran Bretagna, programmata alla vigilia del referendum sulla Brexit, si erano [...] già avute nei giorni scorsi le avvisaglie dello scontro al calore bianco avvenuto fra il «brexiteer» sindaco di Londra, Boris Johnson, e il presidente [Barack] Obama. (Adriana Castagnoli, Sole 24 Ore, 23 aprile 2016, p. 22, Commenti e inchieste) • ...
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Sostanza che serve ad attaccare e mantenere stabilmente aderenti tra loro vari materiali. Il nome è usato come sinonimo di adesivo, ma più propriamente si riferisce a prodotti di origine animale ottenuti [...] (anche c. cerviona o cervona), in lastre rettangolari giallobrune traslucide che si fanno rigonfiare in acqua fredda e poi si sciolgono con il calore; la c. alla soia; la c. alla caseina; la c. al silicato; le c. alle resine sintetiche ecc. ...
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Fenomeno fisico che consiste nel passaggio violento di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme. Nell’interno di un liquido si formano bolle di vapore, le quali, dilatandosi per effetto termico, [...] 5,39 volte maggiore di quella necessaria per riscaldare la stessa quantità di acqua da 0 °C a 100 °C. Il calore latente non provoca aumento di temperatura; esso fornisce l’energia necessaria all’ebollizione.
Il verificarsi del fenomeno dell’e. è ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] afflusso di sangue arterioso di colore rosso, per azione del calore o di processi infiammatori; passivo se dovuto ad aumento di sangue venoso, di colore rosso-bluastro, per effetto di stasi venosa ecc. L’e. può essere circoscritto o diffuso, ...
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Fisico (Besançon 1793 - Parigi 1857); prof. a Marsiglia (1816) e direttore dell'École Normale, effettuò ricerche sulla conducibilità termica, su questioni di elettricità, ecc. Scrisse numerosi trattati [...] di fisica e chimica. n Numero di P.: in un sistema fluidodinamico, è il rapporto fra le quantità di calore trasmesse per convenzione e per conduzione. ...
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Fisico (Ginevra 1751 - ivi 1839), prof. di filosofia nelle univ. di Berlino, Ginevra e Parigi; quindi (dal 1810) di fisica generale all'accademia di Ginevra. Autore di varie ricerche su numerose questioni [...] di elettricità e di termologia. n Legge di P.: un corpo emette e assorbe calore raggiante in uguale misura quando è in equilibrio con l'ambiente circostante. ...
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IRPINI (Hirpīni)
Giuseppe Cardinali
Popolazione di stirpe sannitica, il cui nome deriva da hirpus ("lupo"), animale sacro a Marte, sotto la guida del quale quel popolo sarebbe immigrato nelle proprie [...] sedi, cioè in quelle regioni montuose in cui ha inizio il corso del Calore e si sviluppa quello dell'Ofanto superiore. Il nome appare tardi nella storia, poiché gl'Irpini dapprima furono indicati, anziché col loro etnico, come membri della grande ...
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Studio delle correlazioni tra gli accrescimenti annuali di alberi, a vita di solito plurisecolare, e i fattori climatici.
Lo spessore degli anelli legnosi annuali e la loro costituzione istologica dipendono [...] dalle condizioni ecologiche in cui vive la pianta e particolarmente dall’umidità e dal calore: l’anello è spesso se l’annata è favorevole, molto sottile, o istologicamente anomalo, se le condizioni di vita sono sfavorevoli. Con l’analisi di un gruppo ...
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(o bakelite) Marchio registrato, dal nome del loro inventore, L.H. Baekeland, dei prodotti plastici ottenuti per policondensazione di fenoli con formaldeide, ora comunemente definiti fenoplasti (➔ fenoplastiche, [...] resine).
Si chiama bachelizzazione l’indurimento provocato in resine del tipo b. che, da termoplastiche, sotto l’azione del calore e di opportuni catalizzatori, si trasformano in masse termoindurenti, insolubili (usate per lo più come isolanti, come ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...