L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] proprietà termiche dei gas e di altre sostanze. Sono stati i suoi dati a far nascere la teoria meccanica del calore. Le procedure adottate da Regnault negli esperimenti consistevano, in una prima fase, in quello che egli definiva il 'metodo diretto ...
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amianto
Minerale del gruppo dei silicati, varietà di serpentino o di anfibolo, costituito da fibre sottilissime, più o meno flessibili e quindi più o meno adatte alla tessitura. L’a. ha trovato numerosi [...] impieghi: preparazione di tessuti resistenti al fuoco e al calore, isolamento elettrico e termico, edilizia, filtrazione di liquidi corrosivi e di gas caldi, industria automobilistica. Le polveri d’a., se respirate, possono causare numerose e gravi ...
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radiosita
radiosità [Der del lat. radiosus, che è da radius "raggio"] [OTT] Lo stesso che emettenza radiante, cioè l'energia raggiante emessa a unità di area dalla superficie di un corpo; è termine di [...] uso ristretto, per es., alle questioni di irraggiamento termico (r. termica: v. calore, trasmissione del: I 427 Tab. 4.1). ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] di ebollizione (−183 °C per l’o. e −195,8 °C per l’azoto). I gas, dopo il passaggio nello scambiatore di calore, vengono compressi in h e immagazzinati in i. In questo modo si ottiene circa il 97% della produzione totale di ossigeno.
Per produzioni ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] sostanze. Gli s. si preparano per soluzione a freddo quando le sostanze medicamentose sono volatili o si alterano al calore; altrimenti si preparano a caldo a bagnomaria. A eccezione di quello di mandorle dolci, gli s. devono essere trasparenti, e ...
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Sistema di titolazione nel quale il decorso di una reazione viene seguito misurando l’effetto termico che lo accompagna. Il dispositivo per attuarlo consiste in un recipiente adiabatico nel quale è contenuta [...] la sostanza da titolare e nel quale si introduce la sostanza titolante; la quantità di calore sviluppata si rileva per mezzo di termistori immersi nel recipiente di titolazione. Il sistema può essere usato per titolazioni di neutralizzazione, di ...
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In biochimica, proteina dimerica (peso molecolare 64.000) presente esclusivamente nella membrana mitocondriale interna delle cellule del tessuto adiposo bruno (grasso bruno). La t. agisce come un canale [...] di controllo della permeabilità ai protoni, provocando il disaccoppiamento regolato della fosforilazione ossidativa nei mitocondri, che induce la produzione di calore nel grasso bruno. ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] resine e cere) conferisce all'alimento sapore e aroma gradevoli. L'azione conservante è più che altro dovuta all'effetto disidratante del calore che nell'affumicamento può variare da una prolungata applicazione a 22 °C a una di poche ore a 80 °C.
Dal ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] con cui l'aria si muove a contatto col corpo. Il corpo umano, essendo a una temperatura di 37° circa, cede calore ai corpi circostanti per irradiazione, e all'aria per convezione ed emissione di sostanze gassose, nonché all'acqua emessa allo stato ...
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È la diminuzione del potere funzionale degli organi e dei tessuti provocata da un eccesso di lavoro, caratterizzata da una diminuzione o dalla perdita dell'eccitabilità (e in generale delle diverse manifestazioni [...] le sue classiche "leggi della fatica". Indagini più sottili hanno dimostrato che la fatica diminuisce nel muscolo la produzione del calore più rapidamente (A. V. Hill) di quella del lavoro meccanico, nonché dell'elasticità, del tono muscolare e della ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...