Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] fango, minerale o vegetale (➔ fango), e alcuni sistemi di applicazione terapeutica del calore umido, come è il caso dei b. di vapore ( b. turco fresco in fermentazione. La fermentazione agisce sviluppando calore (la temperatura sale fino a circa 60 ...
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TORBA (fr. tourbe; sp. turba; ted. Torf; ingl. turf, peat)
Michele TARICCO
Fabrizio CORTESI
La torba è il combustibile fossile (v. combustibile) più povero e più recente; è leggiera, spugnosa, di [...] : la torba brucia in un forno a tino (v. figura); i gas di distillazione e il catrame passano in un refrigerante (ricuperatore di calore) e poi in un lavatore ad acqua. Di qui passano in una torre piena di mattoni di gres, da cui cade in pioggia una ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] e l'Appennino dalle foci del Tevere a quelle del Calore. Tali territori comprendevano una multiforme varietà di popolazioni, in un quadro assai complesso, che anche per obiettive ragioni di ordine storico obbliga a una distinzione delle due ...
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funzioni di Bessel
Lorenzo Seno
Stabilite per la prima volta nel Settecento da Daniel Bernoulli e generalizzate nel corso dell’Ottocento da Friedrich Bessel, ricoprono un ruolo importante in diversi [...] campi applicativi, quali la propagazione delle onde, i potenziali statici, i problemi di diffusione, la propagazione del calore in forme cilindriche, l’analisi modale delle vibrazione di membrane sottili vincolate sul bordo (la forma di base degli ...
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meteoropatia
Disturbo o complesso di disturbi fisici o psichici che abbiano rapporti con fenomeni meteorologici. Tali affezioni, che si sviluppano generalmente in soggetti con particolare labilità del [...] legate a variazioni meteorologiche semplici o complesse. Tra le prime figurano le variazioni di temperatura (colpo di calore, assideramento, congelamento), di pressione (mal di montagna, ecc.), di umidità (azione favorente le malattie reumatiche, le ...
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In biochimica, ogni sostanza che, permeando la fase lipidica della membrana mitocondriale, interagisce con la fosforilazione ossidativa inibendo la sintesi di ATP, senza però inibire l’ossidazione dei [...] substrati e il consumo di ossigeno. In presenza dei d. l’energia libera rilasciata dal trasporto degli elettroni viene dissipata sotto forma di calore anziché immagazzinata sotto forma di ATP. ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] Mentre l'iperemia attiva si provoca con l'uso dei comuni bagni di calore e di luce (v. termoterapia), l'iperemia passiva si ottiene mediante fasce elastiche, o mediante apparecchi di vetro simili a ventose nei quali si pratica il vuoto per mezzo di ...
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preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' [...] (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il termine è usato solitamente nel senso di " richiesta ", fatta con cortesia e calore.
Cfr. Vn XII 13 31 falle umil preghero / ... che mi comandi... ch'eo moia; Rime dubbie II 14 ti fo dolce preghiera (e cfr. ...
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galvanomagnetici, effetti Fenomeni consistenti nell’insorgere di forze elettromotrici in un conduttore percorso da corrente elettrica e soggetto all’azione di un campo magnetico. Supponendo che il conduttore [...] si manifesta una forza elettromotrice (effetto termogalvanomagnetico longitudinale o effetto Ettingshausen-Nernst); h) se lungo y si propaga calore, lungo y si manifesta una differenza di temperatura che si sovrappone a quella che genera il flusso di ...
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Si dice di sostanza, di solito in polvere sottilissima, che portata a contatto dell’aria si incendia. In particolare, lega p., lega di cerio con altri metalli, per lo più pesanti, dotata di proprietà piroforiche. [...] Le leghe p. sono caratterizzate da una bassa temperatura d’accensione, per cui è sufficiente il calore che si sviluppa strofinandole contro superfici scabre perché le particelle della lega che si distaccano possano infiammarsi. Si usano perciò per ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...