Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] di Sigena, in Aragona, distrutto da un incendio nel 1936, i cui brani superstiti resi pressoché monocromi dal calore sono adesso conservati al Mus. d'Art de Catalunya di Barcellona; fortunatamente poco tempo prima dell'incendio gli affreschi ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] , numerosi altri oggetti sono stati recuperati, fra i quali oreficerie (la maggior parte fusa in globuli aurei per il calore), bracciali di scudi decorati con ornamenti floreali e leoni affrontati, alàbastra di argilla dorata o di alabastro e una ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] bresciani di quegli accorgimenti tecnici indispensabili alla resa naturalistica e tridimensionale della realtà, come lo scurimento mediante calore di certi tipi di marmo e la dipintura da tergo dell'alabastro per ottenere effetti di sfumatura e ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di zinco). La miscela granulosa ottenuta, a contatto con l’aria, si rigonfiava e si crepava sotto l’azione del calore. Compito dell’artista era di controllare il processo di crettatura e bloccarlo, con uno strato di colla vinavil, quando avesse ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che considerava tali acque vapori come le nubi, all'altra che le voleva ghiacciate e rapprese per via della lontananza dal calore del Sole, sull'esterno della sfera celeste. A riprova si invocava la natura fredda di Saturno, l'astro più lontano del ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] si deve se Sergio Orata, con l'ingegnoso espediente delle suspensurae, poté addivenire alla conduzione sottorranea e intramurale del calore da una fonte naturale o artificiale.
Necropoli. - Ma se assai scarsi sono gli avanzi delle abitazioni, la vita ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] . Il fatto che tali elementi siano flessi conferma che a quest'epoca era utilizzata la tecnica della curvatura del legno tramite calore e pressione. In seguito, nel sec. 14°, in Inghilterra i soffitti a volta venivano modellati da un singolo pezzo di ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] cellule fotovoltaiche, schermi solari, vetrate interattive, muri polivalenti, mulini a vento, serre o tetti giardino, sistemi di recupero del calore prodotto all'interno dell'edificio o dell'acqua piovana sono solo alcuni dei molti temi con i quali è ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che si esercita in un solo istante, venendo non si sa da dove, non si sa perché, come i lampi di calore nelle notti d'estate. Livellare le grandezze, porre la realtà del visibile sullo stesso piano antimetafisico, servirsi della materia, accostarsi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questi ebbe a fare, come accennato, al F. nel suo studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal F. di importanza determinante per la sua ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...