Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] Agenti fisici di rilevanza epidemiologica
Sono da tempo noti i possibili effetti patogeni della temperatura (calore eccessivo, perfrigerazione), dell’umidità, della ventilazione, della pressione atmosferica, dell’illuminazione inadeguata, dello smog ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] ; il liquido fuoriuscito prende il nome di essudato.
Se l'agente flogogeno è di natura fisica, come per es. il calore o un trauma meccanico, l'aumento di permeabilità coinvolge tutti i vasi distrettuali (arteriole, capillari, venule) per una lesione ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] catena nel corso della sua sintesi. È da notare che l'espressione dei geni SSB non è indotta da shock da calore; al contrario, questi geni sono abbondantemente espressi in condizione di crescita ottimale, quando la velocità di sintesi proteica è alta ...
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L’inizio più o meno rapido di un fenomeno, allorché si verificano le condizioni favorevoli, e anche il dispositivo che provoca l’i. stesso.
BIOLOGIA
In genetica, filamento d’i. (o primer), breve sequenza [...] sollecitazione di fatica.
Si dicono innescanti sostanze (o miscele di più sostanze) dotate di grande sensibilità all’urto o al calore, sotto la cui azione esplodono con facilità. Le più note sono il fulminato di mercurio, gli azotidrati (di argento ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] . I composti organici, in generale, rispetto agli inorganici, hanno un più basso punto di fusione, si decompongono al calore e danno luogo a combustioni con più facilità.
Diritto
Sistema organizzato, costituito di varie parti fra loro connesse e ...
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LE COMTE DU NOÜY, Pierre
Scienziato, nato a Parigi il 20 dicembre 1883, morto a New York il 22 settembre 1947. Dopo un periodo di attività letteraria si è iniziato agli studî scientifici sotto la guida [...] sulla natura del potere complementare, e quelle sul meccanismo dell'idratazione delle proteine seriche sotto l'influenza del calore. Nell'ultima fase della sua intensa vita di studioso ha pubblicato dei saggi di filosofia scientifica a tendenza ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] i fossili, ci sono delle reali ambiguità. La larga ‛pinna' dorsale del Pelicosauro era un adattamento per la regolazione del calore o per la manifestazione di aggressività o per l'attrazione sessuale? In realtà, il possesso della pinna potrebbe aver ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] nello zaino. Lo scafandro è molto rigido e causa difficoltà nei movimenti, fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L'EVA dev'essere preceduta da periodi di 'deazotazione' per impedire la comparsa di embolismo gassoso.
Microgravità ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] +H2O;
la reazione [2], che è fortemente esotermica, ha luogo in uno speciale forno-caldaia dove si recupera la maggior parte del calore di reazione; i gas che così si formano, raffreddati a circa 300 °C, si mescolano con la restante parte di H2S per ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] sistemi più tradizionali di controllo e regolazione della temperatura sono state superate grazie all’impiego di scambiatori di calore esterni. Lo scambiatore a piastre, oltre a presentare i vantaggi di un dispositivo esterno (facilità di ispezione e ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...