BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] suo protettore, e divenne uno dei principali esponenti della fazione repubblicana. Fu tra coloro che auspicarono con maggior calore l'intervento deila Francia nella rivolta e appoggiò il duca di Guisa, ritenendo, che egli fosse stato inviato ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] …, Bologna 1870, pp. 61-65, 91, 93; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 6 s.; M. Calore, Il teatro ferrarese tra Ariosto e Giraldi: commedie di A. di Battista Guarino, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] nel presentare al vivo caratteri e passioni della gente del popolo e lo stile scorrevole non privo di originalità e di calore gli ottennero un lusinghiero successo, ed il romanzo ispirò a sua volta pittori e drammaturghi locali, come l'italiano L ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] nella Sylva l'autore mostra già di aver familiari la corte e il piccolo principe, di cui parla a lungo e con calore, tratteggiandone a grandi linee l'educazione. Nel 1533 il B. seguiva l'alunno alla corte imperiale di Spagna, dove questi era mandato ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] gli studi medici a Bologna con un altro celebre maestro, Baverio Maghinardi, al quale Agostino aveva raccomandato il figlio con molto calore. Fu anche a Roma, ma non si sa a quale scopo.
La vita pubblica del D. dovette essere piuttosto limitata. P ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] pubblicata a Firenze, con dedica al Warren, nel 1859. Nel 1865, in occasione del centenario dantesco, celebrato con particolare calore a Firenze, il C. dedicò un saggio alla topografia della città nel tempo di Dante (Della costituzione topografica di ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] come son'io". E in effetti l'opera assume, per l'andamento più oratorio che filosofico e certo calore autobiografico, una fisionomia particolare rispetto allo stile della trattatistica d'amore, anche se le conclusioni non divergono sostanzialmente ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] della produzione che le è relativa, di cui comunque ciò che resta (tre epistole) non appare certamente adeguato al calore del giudizio di Coluccio.
Quel che sopravvive del lavoro letterario del C. è stato tramandato dal ms. della Bibl. Apost ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] L'Italia letteraria, il 25 dic. 1932).
Tolleranza, civismo, rispetto delle idee altrui, serietà professionale anche nel calore delle polemiche: queste qualità, tanto più difficili e meritorie per un critico militante che operava in tempi stabilizzati ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] dei miracoli secondo elementi simili, anche solo esterni. Ma ciò che di meccanico è nel procedimento viene riscattato dal calore della pietà e dalla piacevolezza del narratore. Si spiega così la fortuna realmente straordinaria dell'opera, durante tre ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...