POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Enciclopedia Oraziana, III, Roma 1998, pp. 434 s.; G. Solaro, Lucrezio. Biografie umanistiche, Bari 2000, pp. 7-9; A. Calore, La famiglia Rizzi Polenton e il suo palazzo in contrada S. Leonardo ‘intra’ a Padova, Padova 2005; A. Tilatti, Quattrocento ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] , 4, Il Seicento, I, Dalla controriforma alla fine della Repubblica, Vicenza 1983, pp. 299 s., 306 s., 312, 325; M. Calore, Dai trionfi di un viceré al teatro pubblico. Feste e spettacoli dei Gonzaga di Guastalla, in Il tempo dei Gonzaga, Guastalla ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] .
Nel marzo 1745 il C. era ad Ancona, ove s'invaghì di una bella e nota cantante (identificata in Angela Calori, che viaggiava in abiti maschili e si faceva chiamare Bellino). Fu un amore travolgente, come gli capitò spesso, ma forzatamente breve ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] al B.; il cardinale Bonifacio Caetani, uomo gioviale e spregiudicato, leggeva con gusto le cose sue e lo proteggeva con calore, ma gli interessi in gioco erano grossi e gli avversari risoluti. Il 18 sett. 1608 il porporato scriveva al cardinale ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] l'azione diretta di Dio sui fenomeni naturali, la causalità astrale (pichianamente intesa come semplice influsso di luce, calore e movimento) si qualifica come nesso coordinatore tra mondo celeste e sublunare, collegando ai grandi moti dell'universo ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] (1955), pp. 145 s.; L. Bergel, Semiramis in the Italian and Spanish Baroque, in Forum Italicum, VII (1973), pp. 227-249; M. Calore, M. M. tra polemiche teatrali e crisi del mecenatismo, in Studi romagnoli, XXVI (1985), pp. 27-54; J. Basso, Le genre ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] un antidoto alle sue inquietudini, ma questo suona poco convincente: una fede senza spontaneità, senza forza ideale, senza calore. Pensava di ritirarsi nella patria Como, ma il 30 ag. 1795 venne colto da emiplegia a teatro, rimanendo paralizzato ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] ss., 265, 269, 271, 273, 275; R. Zucchi, Ottonello Descalzi e la fortuna del "De viris illustribus", ibid., pp. 479-82, 487; A. Calore, La casa di L. D. a Padova, ibid., pp. 493-97; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , umanamente solidale dinanzi alle reazioni negative a Napoli alla II edizione dei Canti (ed. S. Starita, 1835). Una calorosa pubblica dichiarazione di stima di F. Fuoco non fu raccolta, e assolutamente episodica restò la buona accoglienza ricevuta ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] I. 18).
Sono questi "viaggi", come le lettere odeporiche, privi non solo, com'è comprensibile, delle fresche impressioni e del calore intellettuale di tanti viaggi o diari in specie della seconda metà del '700, ma anche della spigliatezza e vivacità ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...