NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] di tale trasformazione si veda pila atomica; qui basti ricordare che 1 kg. di uranio 235 sviluppa la stessa quantità di calore di 3000 t. circa di carbone.
È opportuno premettere che allo stato attuale non si ha notizia siano in funzione impianti ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] quale l'organismo tenta di evitare una eccessiva perdita di calore, porta a disturbi del ricambio locale.
Nella seconda insufficiente ossigenazione. La marconiterapia, che consente di portare calore in profondità in modo uniforme, cerca di restituire ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] , in una buca scavata nella sabbia, da 20 a 100 uova che vengono, in genere, lasciate incubare con il calore ambientale. Vivono, talora in grande numero, nei fiumi e nelle paludi delle regioni intertropicali; eccellenti nuotatori, sono meno agili ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] con la lombartrite cronica, con la quale non ha di comune che la sede. La cura consiste in applicazioni di calore e in apparecchi immobilizzanti, che, abolendo il movimento, attenuano il dolore.
Sotto il nome di osteo-condrite deformante giovanile e ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] meglio i teletermografi, che a distanza di 2-3 metri dal soggetto, attraverso un sistema ottico e idonei rivelatori di calore, trasformano la temperatura in segnali elettrici che a loro volta, per mezzo di circuiti elettronici, vengono trasformati in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] cuore e, attraverso i pori invisibili di cui è dotato il setto interventricolare, passa nel ventricolo sinistro, dove ha sede il calore innato. È con il suo ausilio che, dalle parti più fini del sangue e dall'aria inspirata che arriva attraverso le ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] bloccare o, almeno, di rallentare le correnti convettive che circolano nella regione sottostante la fotosfera, trasportando in superficie il calore generato nel nucleo del Sole. Le m. sono strutture transienti, la cui durata non supera, in genere, 30 ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] marconiterapia è essenzialmente la calorifica. Tuttavia, dato il modo con cui avviene la formazione e la distribuzione del calore, è possibile ottenere, accanto a una distribuzione omogenea, una distribuzione elettiva a una certa profondità e su ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di 0,5-1 mm), ha un'emissione di raggi non continua ma pulsata, e presenta una elevata capacità di dissipare il calore, e quindi di sopportare alti carichi di lavoro. I detettori oggi impiegati sono costituiti da un cristallo scintillatore allo stato ...
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Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] sangue o liquido ascitico. Il g. resiste poco fuori dell’organismo umano e muore rapidamente per effetto del calore o dell’essiccamento; è sensibile ai sulfamidici, alla penicillina e ad altri antibiotici. L’infezione gonococcica può mascherare ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...