ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] ed elettrocuzione), caustici (acidi e alcalini) e agenti chimici (u. chimiche). Il calore può produrre azione lesiva agendo per conduzione (corpi arroventati), convezione (vapori bollenti) e irraggiamento (radiazioni attiniche, termiche ecc.).
A ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] costituente la parete. Nel caso in cui vi siano depositi da parte dei fluidi fra cui avviene la t. di calore, la trasmittanza si modifica secondo la relazione
con Us trasmittanza a superfici sporche e Rd fattore di insudiciamento, che rappresenta ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] delle costanti a e b dell'equazione forza-velocità (v. fig. 32; v. cap. 4, È d).
L'effetto Fenn e il calore di accorciamento. - Fin dagli anni venti, Fenn (v., 1923) aveva osservato che se un muscolo poteva accorciarsi e compiere un lavoro durante ...
Leggi Tutto
Anestesia locale ottenuta per raffreddamento. Si pratica spruzzando sostanze che evaporano rapidamente con grande assorbimento di calore (etere, cloruro di etile ecc.). Si usa per piccoli interventi chirurgici [...] (incisione di ascessi, asportazione di verruche, cisti superficiali ecc.) ...
Leggi Tutto
VESCICATORÎ
Alberico BENEDICENTI
. L'empiastro vescicatorio tipico è quello di cantaride (v.). Si prepara fondendo a mite calore cera e colofonia nella trementina, si aggiunge poi olio di oliva e infine [...] la polvere di cantaride. Il miscuglio, mantenuto fuso per alcune ore, poi raffreddato, forma una pasta che viene distesa su tela. Varî sono gl'impiastri cantaridati. Le mosche di Milano si preparano distendendo ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] per togliere le sostanze incrostanti la cellulosa e ottenere questa più o meno pura).
Operazione con la quale si mantiene una sostanza a contatto di un solvente, in ambiente non molto caldo (40-60 °C), ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] basso punto di fusione, per es., alluminio o magnesio.
La s. elettrica ad arco è il processo di s. più diffuso. Il calore necessario è ottenuto da un arco elettrico innescato fra un elettrodo (a in fig. 2) e il metallo base costituito dalle parti b ...
Leggi Tutto
Nome del vecchio gruppo A degli Arbovirus. Sono virus a RNA sferiformi, di 25-70 mm di diametro, molto sensibili al calore. Sono responsabili di una malattia febbrile talora associata a manifestazioni [...] esantematiche e di una encefalite febbrile ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] della nebbia, le nuvole si formano in seguito al raffreddamento, provocato dall'innalzamento di aria umida e non per cessione di calore all'ambiente circostante. A mano a mano che l'aria sale, si trova sottoposta ad una pressione sempre più bassa, si ...
Leggi Tutto
degenerativo, procèsso In biologia e in medicina, qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi (calore, tossine, numerose [...] sostanze chimiche ecc.). Altre forme sono caratterizzate dalla produzione e dall'accumulo di sostanze abnormi nel corpo cellulare. Conseguenza dei p.d. è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...