Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] la forma definitiva completandone la stampatura, sia per evitare la formazione di bolle d’aria, di gas o di vapore. Il calore può essere fornito dai piani delle presse, a tale scopo riscaldati, o per mezzo di un fluido riscaldato disponendo i pezzi ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] , che servono da serbatoi di aria, in altri casi le radici formano pneumatofori.
Anche nelle piante, in seguito alla r. si ha produzione di calore, la cui entità è però molto meno vistosa che negli animali superiori, tanto più che gran parte del ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] di un certo spessore e ampia area, la combustione si mantiene con difficoltà poiché mentre il metallo conduce facilmente il calore, lo strato di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente di ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] . È necessario pertanto il controllo e la correzione degli squilibri elettrolitici, il soddisfacimento delle richieste caloriche mediante somministrazione di amminoacidi sintetici, di fruttosio e sorbitolo cui si debbono associare adeguate dosi di ...
Leggi Tutto
Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] al ristabilimento dello stato normale". Un ‛agente' è, secondo Selye, ‟ciò che agisce su un bersaglio biologico" (sono ‛agenti' il calore, l'elettricità, gli ormoni, le droghe, le forze meccaniche). Uno stressor, o agente stressante, è ciò che è in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] cristiana, né gli altri incerti principî vitali cui avevano fatto ricorso in passato maghi e occultisti, bensì unicamente il calore che agiva attraverso la rarefazione e la fermentazione delle particelle, così come faceva il lievito del pane o il ...
Leggi Tutto
Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] proposito, cita Aristotele, il quale afferma che la testa e il cuore sono situati in punti opposti affinché, con la freddezza del cervello si tempri il calore del cuore. Gli uomini dalla testa piccola sarebbero impetuosi e violenti perché l'eccessivo ...
Leggi Tutto
sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] il dolore pur preservando la funzione sensitiva e quella motoria. Fondamentalmente, si avvale di tecniche che utilizzano il calore o il glicerolo per distruggere le fibre nervose. Inoltre, se sono presenti piccoli vasi anomali che comprimono le ...
Leggi Tutto
Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] trasformano rapidamente nell’acido arsenico.
Anidride a. Ha formula As2O5; massa bianca amorfa, deliquescente, velenosa, instabile al calore (arroventata si decompone in ossigeno e anidride arseniosa), solubile in acqua (con formazione di acido a.) e ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] quantità di moto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita in una reazione ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...