Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] non nervosa, in quelle attribuzioni di funzione tipicamente galeniche, secondo le quali il cuore sinistro è la ‘sede’ del calore animale, il fegato la ‘sede’ dello spirito naturale e così via. Una questione a lungo dibattuta nel Settecento, per ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] . Oltre alla produzione di lavoro meccanico nel corso della contrazione del m. si ha anche la produzione di calore e di correnti elettriche. Le correnti elettriche sono prodotte da fenomeni fisico-chimici (modificazione nella distribuzione degli ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] (o, meglio, sue variazioni) relativa alla propagazione di ultrasuoni (apparecchiature ecografiche). e) Capacità di sviluppare calore, correlata alle apparecchiature di tipo termografico. f) Capacità di generare un campo elettrico, con riferimento ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] a quella del grande male.
Nel caso di una e. focale sensitiva il paziente proverà una sensazione (formicolî, dolore, calore) a un arto o in un altro distretto del corpo; tale sensazione potrà restare localizzata oppure diffondersi ed eventualmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nucleotermoelettrica statunitense. La centrale entra in funzione dal mese di dicembre nell'Idaho e viene energizzata dal calore prodotto da un reattore nucleare a fissione.
Il primo grande elaboratore elettronico commerciale: l'UNIVAC. Commissionato ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] , sia nell'ambiente esterno sia in quello interno (lavorativo e abitativo), sono da ricordare quelli legati al calore, all'umidità, alla ventilazione e alla pressione atmosferica. Da tempo, inoltre, sono stati individuati come particolarmente ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ; il ragliante, cioè l'asino, erudito.
Altre opere di argomento medico furono il dialogo Mulctra, sive De duplici calore corporum naturalium (Udine 1636) e i due libri Pyronarcha, sive De fulminum natura deque febrium origine (Padova 1634), in ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] alla lepromina è il solo esame immunologico utile in pratica ed è effettuato iniettando nel derma un estratto di bacilli uccisi al calore; il test è letto dopo 3-4 settimane (reazione di Mitsuda). La positività è data dal formarsi di un nodulo, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] questo punto l’umore giallo si sposta verso l’estremità dove è collocato il principio dell’uovo. Qui, infatti sono maggiori il calore e la forza del seme che assorbe l’alimento. Una volta che il tuorlo ha completato l’ascesa, fa la sua comparsa nell ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] infrarosso e possono così dirigersi verso prede a sangue caldo anche se sono in condizioni di assoluta oscurità, guidati esclusivamente dal calore che emanano i corpi. Una proprietà della luce a cui l'uomo non è sensibile è la polarizzazione, che può ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...