isodiabatico
isodiabàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e diabatico] [TRM] Linea i. (o, assolut., isodiabatica s.f.): la linea che congiunge i punti di un sistema materiale nei quali la conduttività [...] termica ha un medesimo valore. ◆ [TRM] Processo i., trasformazione i.: quelli che si svolgono tra due medesime temperature estreme e durante i quali il sistema considerato scambia con l'esterno una medesima quantità di calore. ...
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Biologia
Valore l. In fisiologia sperimentale, il valore minimo di uno stimolo capace di provocare un determinato fenomeno (una sensazione, una contrazione muscolare, una secrezione).
Fisica
Strato l. [...] fase, caratterizzata da uno spessore generalmente assai piccolo e dal fatto che in essa è praticamente localizzato tutto il gradiente di temperatura (o di concentrazione) che promuove il trasporto di calore (o di materia) dall’una all’altra fase. ...
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Leduc Silvestre-Anatole
Leduc 〈lëdüʹk〉 Silvestre-Anatole [STF] (Oust-Marais, Somme, 1856 - m. 1937) Prof. di fisica alla Sorbona (1900). ◆ [EMG] Effetto L.-Righi: effetto termomagnetico trasversale, [...] ., se lungo l'asse x agisce un campo magnetico di induzione B e lungo l'asse y si ha un flusso di quantità calore Q, lungo l'asse z si manifesta un gradiente di temperatura, grad T, cioè, scalarmente, una differenza di temperatura. ◆ [TRM] Regola di ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] a ricevere cariche elettriche (c. elettrica: v. oltre) o calore (c. calorifica, o termica: v. oltre) senza che vari ◆ [TRM] C. termica: per un corpo, è la quantità di calore occorrente per elevarne di 1 K la temperatura, pari al prodotto della massa ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] . Poiché il 99,9% della potenza applicata al t. (che arriva nei t. commerciali più diffusi a 20 kW) è dissipata in calore, l’anticatodo è raffreddato, in genere ad acqua, e talora mantenuto in rotazione (a 5000 giri/min ca.) di modo che gli elettroni ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] ] Proprietà di t.: le proprietà di una sostanza che riguardano la conduzione in essa di cariche elettriche e di calore dovuta a campi elettrici esterni e a variazioni spaziali della temperatura; per le sostanze solide in genere, v. solidi, proprietà ...
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Ingenhousz Jan
Ingenhousz 〈ìng✄ënous〉 Jan [STF] (Breda 1730 - Londra 1799) Medico di corte a Vienna. ◆ [STF] [TRM] Cassetta di I.: dispositivo, realizzato da I. nel 1789, per dimostrazioni sulla conduttività [...] cui parte esterna è ricoperta di uno straterello uniforme di cera o paraffina; versata acqua calda nella cassetta, il calore assorbito dalla parte interna di ogni bacchetta si propaga nella parte esterna, provocando la fusione della cera su un tratto ...
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dissipativo
dissipativo [Der. di dissipazione] [LSF] Detto di grandezza, fenomeno, elemento che riguarda o provoca dissipazione di energia; la maggiore o minore attitudine a dissipare energia (dissipatività) [...] d.: i bipoli che siano in tutto o in parte resistivi, in cui l'energia della corrente circolante viene dissipata in calore per effetto Joule, proporzionalmente al prodotto dell'intensità i della corrente e della tensione o anche, se il bipolo è ...
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politropico
politròpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e -tropico] [TRM] Fluido p.: quello che si evolve secondo trasformazioni politropiche. ◆ [TRM] Trasformazione p. (o, assolut. politropica s.f.): [...] per es., per trasformazioni adiabatiche di un gas perfetto, in cui non viene scambiato calore con l'esterno; in tal caso γ=cp/cv è il rapporto tra i calori specifici a pressione costante cp e a volume costante cv e il coefficiente di proporzionalità ...
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Melloni Macedonio
Mellóni Macedònio [STF] (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854) Prof. di fisica teorico-pratica nell'univ. di Parma dal 1824 al 1831, quando riparò per ragioni politiche a Montpellier, [...] e quindi la sensibilità di rivelazione di una sola termocoppia. Con tale sensibile rivelatore M. provò la capacità del calore raggiante di riflettersi e di rifrangersi sulla superficie di separazione tra mezzi materiali differenti, come la luce. ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...