PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] relativamente instabili. Più stabili sono, come si è detto, la penicillina G (II) e la penicillina X (III). Il calore, azioni ossidanti, la presenza di metalli pesanti e di composti chimici contenenti gruppi-SH inattivano la penicillina; anche il ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] da ogni corpo ‘caldo’ e, inversamente, ove siano assorbite da un corpo, danno luogo in questo a uno sviluppo di calore; queste proprietà termiche sono comuni a tutte le radiazioni elettromagnetiche, ma si manifestano in modo più sensibile con le ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] sono generalmente solubili in acqua (lo sono poco quelli dei metalli alcalino-terrosi e di piombo); sotto l’azione del calore si decompongono, dando l’ossido del metallo e sviluppando triossido di zolfo, se la temperatura di decomposizione è bassa, e ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] è essenziale solo per gli animali endotermici, come Uccelli e Mammiferi, i quali hanno bisogno di conservare il calore che sviluppano internamente per mantenere una temperatura più elevata e relativamente costante. Per gli altri animali, come Anfibi ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] propellenti si trasformano in gas a elevata pressione e temperatura, i quali effluendo ad altissima velocità (a spese di parte del calore prodotto) producono la spinta (uguale alla quantità di moto dei gas espulsi nell’unità di tempo) che è non nulla ...
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(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] i valori massimi ammissibili per il sovraccarico. Nel caso delle macchine elettriche, la sovraccaricabilità dipende quasi esclusivamente dalla possibilità di accumulo e di smaltimento dell’eccesso di calore sviluppato nella macchina sovraccaricata. ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] produrre reazioni chimiche letali per la cellula che li ospita. Nell'ipertermia si sfrutta l'azione del calore per la distruzione delle cellule maligne: le cellule neoplastiche presentano infatti una maggiore sensibilità alle temperature elevate che ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] morbosi quali la febbre tifoide, la difterite ecc.); altre sono imputabili all'azione di agenti fisici (traumi meccanici, calore, radiazioni) oppure chimici (basi o acidi forti; una simile origine può essere riscontrata anche nell'ulcera gastrica per ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] ad assicurare la conservazione del prodotto e ciò rende necessario ricorrere a trattamenti combinati, come l’impiego del calore o l’aggiunta di zucchero (che a elevate concentrazioni ha effetto batteriostatico). Nell’usuale schema di produzione, il ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] di altre proprietà macroscopiche e microscopiche rispetto a quelle del metallo normale. V. in fig. 2 le più significative.
Il calore specifico elettronico ha una discontinuità a Tc, passando a un valore circa doppio di quello normale. Al di sotto di ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...