Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] in presenza di trasformazioni adiabatiche e si può scrivere:
[19] formula,
essendo γ il rapporto tra il calore specifico a pressione costante e il calore specifico a volume costante.
O. elastiche nei liquidi
Anche nei liquidi, come è ben noto, si ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] ’organismo patogeno. La terapia si effettua con amputazioni delle parti ammalate o mediante trattamenti chimici (anticrittogamici) o mediante calore (essendo i talli fungini e le spore meno resistenti alle alte temperature che non la pianta superiore ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] , morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi vari, quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche ecc. Conseguenza dei processi degenerativi è la menomazione o soppressione della vitalità ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] correlata con le caratteristiche fisico-chimiche di tali molecole, che più spesso sono proteine o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, e hanno peso molecolare compreso tra 5 e 60 kilodalton ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] i germi (fagocitosi) e con le proprietà immunizzanti che si manifestano nel siero del sangue difende l'organismo dagli agenti infettivi. Cedendo calore alle parti fredde e assorbendone da quelle calde, e diminuendo o accrescendo la dispersione del ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] per eliminare i neuroni in sovrannumero. La necrosi, conseguenza di insulti metabolici o fisici (soprattutto ipossia, acidosi, calore), rappresenta l'evento finale di un processo che assume la forma di vacuolizzazione (da degenerazione dei mitocondri ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] in strati per un certo tempo all'ombra e poi esponendoli con cautela su stacci di crine o canestri di vimini al calore di un braciere acceso ricoperto di cenere e senza tizzoni perché non faccia fumo, che danneggerebbe l'aroma della droga, la quale ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] metaboliche esistenti tra tessuti sani e patologici (per es. neoplasie) si esprimono attraverso l'emissione locale di calore e quindi attraverso l'emissione di una quantità di radiazione infrarossa superiore al normale.
Tomografia a emissione di ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] di tessuti, su membrana corioallantoidea o nel sacco del tuorlo di embrione di pollo. Sono distrutte facilmente da calore, essiccamento e da disinfettanti.
La struttura antigenica delle rickettsie è stata oggetto di studî tuttora in evoluzione. Basti ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] , p. 377). Fenichel riteneva che l'effetto di una droga si fondasse sul fatto che essa è sentita come cibo e calore sicché alla fine tutta la realtà può trasferirsi e risiedere nell'ago ipodermico. Perciò quello che Fenichel ha descritto ha le sue ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...