Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] dell'uso sono sottoposte a tre processi: compattazione, pieghettatura e pulitura. La compattazione, consistente nell'applicazione di calore o di solventi, conduce a un restringimento della trama con diminuzione della porosità e stabilizzazione della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , in linea di principio, tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ e da una massa inerte ‒ come l'uovo ‒, si forma un corpo in grado di muoversi, pigolare, fuoriuscire dal suo guscio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] supera quantitativamente quella di aria fissa durante la notte e che la produzione di aria deflogisticata non dipende dal calore, ma dall'intensità della luce (Experiments upon vegetables, discovering their great power of purifying the common air in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] una guida in tre volumi, The American practice of medicine. La medicina eclettica condivideva con il thompsonismo la concezione del calore e della febbre ma era meno restrittiva in merito alla natura delle medicine da utilizzare e più aperta ai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] anche sulfuree e calde per natura, e dimostrò, in accordo coi principi dei libri naturali aristotelici, che è invece il calore del suolo l'agente che rende actualiter calde le acque, per loro natura fredde. Pur con preciso riferimento agli studi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] ozioso, o no? Non sappiamo nulla, fuor solamente che, verificandosi certe condizioni, che riguardano un dato grado di calore, con altre circostanze l’embrione nell’uovo si riconosce animato, a proporzione come compariscono dotati di vita i nostri ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] tutti i Mammiferi; in alcuni di essi può essere più limitato (Cetacei, Sdentati ecc.) o verificarsi soltanto nel periodo del calore (Insettivori e Roditori).
In tutti i Vertebrati, tranne i Ciclostomi (dove la cavità addominale comunica con l’esterno ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] studiate.
Il p. fissile è utilizzato come combustibile nucleare per produrre energia; il suo decadimento radioattivo sviluppa calore con notevole regolarità, ciò che riesce particolarmente utile in piccoli generatori nucleari, spaziali o terrestri, o ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] ostacolo al cardias. Si possono avere inoltre accessi di tosse stizzosa, turbe neurovegetative varie con vampate di calore, palpitazioni, aritmie, dolori francamente anginosi, ecc. Caratteristica comune di tutti questi segni è che essi, specialmente ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] ai consueti reperti della farmacognosia e della chimica, erano generalmente instabili di fronte a certi agenti fisici (luce, calore), ma capaci d'essere attive a piccolissime dosi. Si comportavano come farmaci: la prova della loro esistenza e ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...