La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] che un soggetto di 50 anni del peso fisiologico di kg 65, che svolga un'attività fisica lavorativa ed extralavorativa corrispondente a 2538 calorie, pesi kg 100 ed abbia quindi un eccesso di peso di kg 35. Se in questo soggetto esiste la necessità di ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] sviluppi delle conoscenze sulla nutrizione e sui fattori dietetici. Dopoché venne precisato il fabbisogno minimo dell'organismo di calorie totali, qual che ne fosse il vettore, e poi il fabbisogno dei principali componenti del vitto (protidi, glicidi ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] 'obesità e anche delle malattie dell'apparato cardiovascolare. In effetti questi componenti degli alimenti forniscono realmente molte calorie, ma sono anche fondamentali per il buon funzionamento dell'organismo. Bisogna quindi imparare a scegliere i ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] da un individuo all'altro e da un giorno all'altro, cosicché non è possibile conoscere con esattezza l'entità del deficit calorico. Da un altro lato, il fatto che un individuo mantenga una dieta ipocalorica riduce di per sé l'intensità dei processi ...
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Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, para;lisi progressiva, oligofrenia ecc.).
B. nervosa Sindrome di interesse psichiatrico, [...] o lassativi, o eccessive prestazioni fisiche che, nelle intenzioni del paziente, avrebbero lo scopo di eliminare le calorie assunte durante le abbuffate. Le conseguenze mediche delle condotte compensative, specialmente nel caso del vomito, variano da ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] a seconda del tipo di carenza in causa, della durata e della gravità di essa, dell’età del soggetto ecc. Nelle m. caloriche si hanno di solito perdita di peso (dal 10 al 30% e oltre rispetto al normale), febbre e atrofia delle masse muscolari; la ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] e in rapporto all'U.P.N. del miscuglio, i glucidi saranno ripartiti fra poli- oligo- e mono-saccaridi; il rapporto calorie glucidi: calorie lipidi sarà calcolato in modo che a livello tissutale si raggiunga e si mantenga un rapporto ottimale (65 ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] fisico, in clima temperato, necessitano di 3200 kcal (13.400 kJ) al giorno, se uomini, e di 2300 kcal (9600 kJ), se donne. Le ‘calorie’ provengono da tre diversi gruppi di sostanze: i protidi (1 g = 4,1 kcal ≃ 17 kJ), i lipidi (1 g = 9,1 kcal ≃ 38 ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] , otteniamo la curva della figura, che nella sua prima parte, e cioè per un valore di metabolismo inferiore a 10-12 calorie per minuto, è retta. Soltanto nell'ultima parte, quando il lavoro diventa molto intenso, la ventilazione aumenta di più di ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...