CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Gramsci, Tasca, Togliatti, Passoni, Martorelli. Nel 1918 aderiva al partito socialista, frequentando la sezione cittadina di cui Grainsci era stato eletto da un anno segretario.
Nel 1920, conseguita la ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] .
Per quante ricerche siano state fatte, non è stato possibile accertare né la data né il luogo della morte del Calosso. Da una lettera inviata alla legazione di Sardegna tramite il ministero degli Affari Esteri e nella quale lamentava il mancato ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...]
Dopo aver tentato di entrare nella cavalleria, di cui era istruttore un altro piemontese, l'esule politico Giovanni Timoteo Calosso, riuscì a farsi assumere nello Stato Maggiore col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] di Roma (1948-1953), tollerò che squadracce fasciste sistematicamente disturbassero le lezioni dell'ex fuoruscito Umberto Calosso, mentre il presidente della Repubblica Luigi Einaudi attestava al perseguitato la sua solidarietà e la sua stima ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] de la paix en Italie. Paris 1937..., s. l. 1938, p. 38) - egli si schierò con A. Garosci, F. Venturi, U. Calosso, a difesa della istanza revisionista, in direzione liberale, dei socialismo rosselliano, in una posizione mediana tra il moderatismo di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] della guerra fredda; e per la pace dialogò, tra molte polemiche, con le sinistre, presentando poi, insieme con U. Calosso, la prima proposta di legge in Italia sull'obiezione di coscienza.
I suoi discorsi parlamentari riecheggiavano temi e accenti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ; On liberal revolution, a cura di N. Urbinati, London-New Haven 2000. Per le antologie: Scritti attuali, a cura di U. Calosso, Roma 1945; Coscienza liberale e classe operaia, a cura di P. Spriano, Torino 1951; Al nostro posto. Scritti politici da La ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano)....