STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] il centro e il raggio di curvatura, con n1 ed n2 i due indici di rifrazione assoluti, con V il vertice della calotta rifrangente; l'asse principale è quello passante per V. Il raggio di curvatura viene preso positivo se la convessità è rivolta verso ...
Leggi Tutto
. Si designano così i più vasti complessi di terre emerse, ossia le unità geografiche di prim'ordine; questo termine, spesso confuso con "parti del mondo", non è tuttora perfettamente definito. Nell'evo [...] dopo la navigazione di Magellano, cominciò ad acquistare credito anche l'ipotesi dell'esistenza d'una grande massa continentale nella calotta antartica, cosicché già nel 1541 Mercator parla di cinque "parti del mondo 'cioè le tre note agli antichi, l ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] delle culture. Lo stadio isotopico 8 (300.000-245.000 anni fa) vide la massima trasgressione dell'inlandsis, la calotta glaciale finno-scandinava (nota in Europa occidentale come stadio di Saale, in Europa centrale come stadio di Oder, in Europa ...
Leggi Tutto
SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] Palermo dell’età normanna, testimoniandone altresì la continuità stilistica nella prima età sveva. La filigrana d’oro posta sulla calotta aurea, creando vuoti di materia, ne smorza lo splendore e ne accentua gli effetti chiaroscurali; le gemme grezze ...
Leggi Tutto
FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] Furmanik, con il quale realizzò il modello di paracadute Salvator-A.
Il Salvator-A era molto diverso dall'aerodiscensore: "La calotta, di 7 metri e 30 centimetri di diametro, era in seta giapponese ed era divisa, anziché in sedici, in ventiquattro ...
Leggi Tutto
MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] da pitture, buona parte delle quali sono attualmente conservate a New York (Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters). La calotta absidale è dominata dalla figura della Vergine con il Bambino in maestà; ai lati sono raffigurati i Magi, con copricapi ...
Leggi Tutto
POSSAGNO
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
. Paesello della provincia di Treviso, a 48 km. dal capoluogo e a 9 da Asolo, 276 m. s. m., posto in amena posizione, tra verdi colline ai piedi dell'alta severa [...] un'ampia scalea nella spianata a mezza costa, biancheggia sullo sfondo verde del poggio il compatto dado marmoreo coronato dalla perfetta calotta della cupola e mosso, in ritmo austero di chiaroscuro solo sulla fronte, da un pronao a doppia fila di ...
Leggi Tutto
terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] della T. egli parla come di cosa su cui non cade dubbio: così nella Quaestio parla continuamente di circolarità, semisfericità, calotta sferica (figuram circularem cum convexo, § 57); e nel Convivio usa i vocaboli palla o, più raramente, tondo: in su ...
Leggi Tutto
FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Basilio, S. Girolamo. Tra il 1773 e il 1774 collaborò, a fianco del padre, all'esecuzione dei mosaici della calotta, su cartoni di Salvatore Monosilio, raffiguranti emblemi allusivi alla Vergine. Nel 1771 era stato anche incaricato di restaurare, con ...
Leggi Tutto
Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO (v. vol. II, p. 266)
Ch. Landwehr
Nell'antichità gli artigiani disponevano di un'avanzata tecnologia di formatura, che veniva impiegata nella produzione di oggetti [...] 4) preparazione del gesso. Quando le parti di formatura erano smontate, si trattavano con materiale di separazione e si collocavano nelle calotte, le quali a loro volta erano montate insieme e legate con un filo; 5) gesso. Ogni parte della forma era ...
Leggi Tutto
calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...