NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] queste sono particolarmente diffuse sui sarcofagi romani. Infine si potrebbe ancora citare le n. a muro dalla forma a calotta sferica; queste sono destinate principalmente a contenere dei ritratti e imagines clipeatae.
Una distinzione va fatta tra n ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] all'ottobre 1671 per una somma complessiva di 513 scudi.
L'intervento riguardò la zona inferiore sinistra della calotta absidale: il M. ripristinò le parti mancanti dell'originario mosaico paleocristiano, sostituite da un intonaco a finto mosaico ...
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. Oceanografia (XI, p. 489). - Le recenti pubblicazioni sui risultati delle campagne atlantiche della nave tedesca Meteor recano nuove basi per una più chiara conoscenza delle correnti oceaniche.
Adottando [...] corrente interna, rimescolandosi con le acque sovrastanti ed estinguendo gradualmente la propria energia. L'acqua che proviene dalla calotta ghiacciata è più densa, specialmente nei mesi freddi, e si affonda sino a riempire gli spazî abissali, come ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] il c. della Busdorfkirche di Paderborn (1300 ca.), che ritorna alle semplici forme del prototipo di Essen, con la riduzione a calotta del piede, la resa liscia del fusto e l'allineamento in orizzontale dei boccioli dei bracci, che seguono tuttavia un ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] datazione recentemente ottenuta di 1,9/1,8 m.a. per i livelli del sito di Perning a Mojokerto, da cui proviene una calotta cranica di un bambino di H. erectus (ma da alcuni attribuita a H. habilis) di circa 3 anni, rinvenuta nel 1936, anch'essa ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Oleo (già nel 1657 il B. aveva progettato il restauro della copertura del battistero di S. Giovanni). Una calotta troncoconica, su breve tamburo a palmette, costituisce il coronamento borrominiano del tempietto cinquecentesco.
Il B. ebbe ad occuparsi ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] d’oro sempre nel 1979: lampada da tavolo con base cilindrica sormontata da un cono, su cui è sospesa una calotta semisferica contenente le sorgenti luminose. Altri esemplari significativi furono la lampada da tavolo e parete Porsenna (1976), una ...
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orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi [...] cielo, rendendolo tutto ugualmente oscuro.
Tuttavia D. più tipicamente allude all'o. astronomico, che limita non una piccola calotta visibile ma un intero emisfero, anzi costituisce la linea circolare divisoria di due emisferi: donde l'immagine dell ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà (v. vol. VII, p. 743)
M. Bernabò Brea
Cultura preistorica che prende nome dal termine «terra marna», con cui nell'800 si indicava [...] omogeneo in tutta l'area terramaricola. È caratterizzato da tazze con solcature orizzontali sulla parete, scodelle a calotta decorate con fasci di solcature, anse canaliculate, anse sopraelevate a corna tronche o ad appendici coniche, fondi ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] di pietre con tumulo e conteneva vari oggetti di corredo, tra cui una situla di bronzo con ornamenti figurati, un elmo a calotta con tesa, elementi di carro, un morso per cavallo e armi di ferro. L'ossuario era di tipo tradizionale, ornato con ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...