La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] -Agial, le tombe (molte migliaia), le più a tumulo di pietre, sotto il quale, entro un vano a cono o a calotta, è il cadavere rannicchiato; in esse, strumenti preistorici e materiali di importazione romana (vetri e ceramiche) testimoniano da un lato ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] della struttura già in corso d'opera e, infine, il crollo della cupola durante il terremoto del 7 maggio 558. La nuova calotta, 7 m. più alta di quella originaria, fu compiuta, dopo la morte dei suoi ideatori, da Isidoro da Mileto il Giovane, il ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] però meglio si comprendono attraverso l'intero ideale processo formativo. Nelle cupole del S. Marco di Venezia la calotta esterna venne fortemente sopralzata già nelle versioni originarie per ragioni di volumetria esterna (Forlati, 1965; Fiocco, 1966 ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] Adena-Hopewell. Tali oggetti comprendono tavolette di pietra incisa e manufatti scolpiti di pietra e osso (ad es., una calotta cranica umana), realizzati in rame martellato o formati da sottili lamine di mica. Sulla maggior parte di questi oggetti ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] I, pp. 172-190), forse la più importante casistica pubblicata sino ad allora. Per eseguire ampi lembi osteoplastici della calotta cranica, inventò un craniotomo (fatto costruire da A. Lollini), che "per la sua semplicità, rapidità e delicatezza di ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] una scena di adorazione: Hammurapi, il corpo coperto da un mantello lungo fino ai piedi e con in capo una calotta strettamente aderente, sta col braccio destro sollevato davanti al dio Shamash; questi è una figura virile dalla lunga barba, sedente ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] 1905, I-10, 28 apr. 1813). Diversi collaboratori del G. contribuirono all'esecuzione delle opere accessorie: il soffitto a calotta, che conteneva il lampadario, venne eseguito dal capomastro Sardilla (ibid., 9 dic. 1816); il sipario fu dipinto da A ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] con lanterna finale; la parte superiore, distrutta nel 1667 da un terremoto, fu sostituita da una piccola copertura a calotta. Il disegno originale, riportato in un'antica immagine di Ragusa (Dudan, tav. 121), mostra l'aspetto originario del ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal F. tra il 1874 e il 1879.
Il F. dipinse le grandiose composizioni con la Gloria dei martiri di Gorkum nella calotta del transetto di destra, le Virtù teologali nelle finte cupole della navata centrale, i Profeti e gli Apostoli nei pennacchi.
Da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] considera più probabile una copertura a volte in muratura e, in corrispondenza della crociera, una cupola a calotta sostenuta da pennacchi sferici; un presbiterio notevolmente sopraelevato e accessibile dalla navata centrale mediante uno scalone e ...
Leggi Tutto
calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...