Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] forse relativi a due fasi molto ravvicinate nel tempo (Bertelli, 1986), consistono, oltre che nelle due scene alle estremità della calotta absidale - con S. Ambrogio che assiste alle esequie di s. Martino a Tours, a sinistra, e lo stesso Ambrogio che ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] , Malmö, Bergen, Stavanger e Uppsala).
Preistoria
Durante i periodi glaciali dell’era quaternaria la S. era coperta da una calotta di ghiaccio che impediva ogni forma di insediamento umano. Verso il 18.000 a.C. il ghiaccio cominciò a ritirarsi ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] però meglio si comprendono attraverso l'intero ideale processo formativo. Nelle cupole del S. Marco di Venezia la calotta esterna venne fortemente sopralzata già nelle versioni originarie per ragioni di volumetria esterna (Forlati, 1965; Fiocco, 1966 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] Adena-Hopewell. Tali oggetti comprendono tavolette di pietra incisa e manufatti scolpiti di pietra e osso (ad es., una calotta cranica umana), realizzati in rame martellato o formati da sottili lamine di mica. Sulla maggior parte di questi oggetti ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] una scena di adorazione: Hammurapi, il corpo coperto da un mantello lungo fino ai piedi e con in capo una calotta strettamente aderente, sta col braccio destro sollevato davanti al dio Shamash; questi è una figura virile dalla lunga barba, sedente ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] spirale e dei suoi derivati, unitamente a vasi con manico e con tre piedi, a tazze e scodelle fornite di coperchi a calotta. Fra le figurine antropomorfe s'incontrano i tipi seduti o assisi su trono, con grandi occhi sormontati da ciglia a raggiera ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] , con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande moschea di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca carolingia, il celebre mosaico con l'Arca dell ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] delle culture si è ulteriormente ampliata: in Europa la nuova umanità oltrepassa, verso nord, il limite della grande calotta glaciale continentale, che l'uomo musteriano aveva appena sfiorato, penetra in Siberia, raggiunge nuove terre come le Isole ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] menziona esplicitamente S. e Ningal, è probabile che sia da vedere il dio lunare nella divinità in trono, col copricapo a calotta tipico dell'epoca di Hammurapi, una lunga barba, e un oggetto non identificato in una mano, l'altra alzata in gesto ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] fig. 1053). La corazza del tipo a lamelle snodate è sovrapposta ad una breve tunica. Il capo manca della calotta che doveva sopportare l'elmo (quello di restauro è stato recentemente rimosso). La statua, di fabbrica verisimilmente umbra con influsso ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...