BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , avveniva quando i pezzi erano già inseriti. Le murature del sec. 12° mostrano invece pietre intagliate con cavità a calotta di dimensioni adeguate al b. da inserire. Accorgimenti analoghi erano presi per gli edifici in laterizio: i mattoni venivano ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Maria Mater Domini, la cui struttura architettonica è ancora esistente. Si tratta di un piccolo edificio a croce, con calotta centrale coperta da una sorta di tiburio, abside semicircolare all'interno e poligonale all'esterno. La muratura interna era ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] La cupola posa sempre su quattro pilastri uniti da archi, accordati da pennacchi a triangolo sferico alla base circolare della calotta. La spinta di questa è sorretta da vòlte secondarie che ne trasmettono una parte ad altri pilastri incorporati nei ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] civiltà, furono così largamente adottati da queste popolazioni da divenirne caratteristici, come l'elmo di origine etrusca, a calotta emisferica, di bronzo o di ferro, sormontata da apice, con breve paranuca e paraguance mobili, sia triangolari, con ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , a coprire la campata di fronte al miḥrāb, si eleva una cupola a base quadrata, riccamente decorata, la cui calotta a nervature sormonta un tamburo ottagonale. Una seconda cupola, in parte simile alla precedente ma costruita ca. centoventi anni più ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] della Campania. Fin dalla I fase appaiono a Tarquinia i tre tipi di elmo in uso nel Villanoviano: quello bivalve a calotta, il tipo apicato e quello crestato, sia in lamina di bronzo che in imitazioni d'impasto; da Cerveteri si conosce invece ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] frontes e ai templi orientali, che sono a loro volta derivati dall'architettura dei palazzi imperiali. Nel mezzo della calotta il Cristo trionfante è circondato da una immensa corona di vittoria portata da quattro angeli. Secondo il Theòcharidis in ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] , dal sorriso arcaico, dall’acconciatura con quattro file di riccioli a chiocciola sulla fronte, da striature radiali nella calotta e dal krobylos, esso mostra, nella posizione discosta delle braccia dal corpo e nell’avanzamento della gamba destra ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] nelle cornici di alcuni pendagli, nel corpo a sanguisuga dei barocchi orecchini dalla Russia meridionale, per rendere la lanosa calotta di capelli degli orecchini a testa di negro, a ricoprire le borchie emisferiche dei ricchi orecchini iberici, ma ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] appaiono presto le spade ad antenne e quella a lingua di presa, le cuspidi di lancia, gli elmi apicati, crestati o a calotta, alcuni rari vasi di bronzo laminato. Leggermente più vario è anche il repertorio dei tipi e delle decorazioni dei vasi: è ad ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...