FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , nel 1698, lo terminò con l'innalzamento della cupola all'incrocio del transetto con la navata della chiesa.
La calotta emisferica, conclusa da una lanterna circolare, poggia su un alto tamburo esterno, sul quale si aprono finestre sormontate da ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] La Tène II (III-II sec. a. C.), nel quale lo s. è colato negli spazi delimitati da una lamina di ferro applicata alla calotta di bronzo dell'elmo. Appartengono allo stesso periodo e al La Tène III (I sec. a. C.) certi chiodi smaltati (la pasta vitrea ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] con la Scilla, considerando, contro l'opinione del L'Orange, combaciante con la testa del timoniere la parte di calotta cranica con capelli afferrati da una mano molle, attribuita ad uno dei naufraghi.
L'Andreae ha risollevato il problema della ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] sculture del Cristo Pantocratore tra i simboli degli evangelisti e due angeli che si dispongono tra le vele della calotta e che potrebbero avere trovato questa posizione già nel corso del Duecento. Queste sculture, stilisticamente legate a una lastra ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] ad artisti di diverso temperamento, hanno però in comune alcuni caratteri: l'antidecorativismo, che riduce la chioma a una calotta, in cui le singole ciocche sono simili a strisce, distinte fra loro da linee poco più che graffite; la tendenza ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] a gola concava, simili a quelli rinvenuti dall'Orsi nelle necropoli sicule del I periodo; vasi biconici, sia a doppia calotta sferica molto allungata, sia a doppio tronco di cono; askòi (i vasi più interessanti di questa necropoli), il cui repertorio ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , più colorita; le masse muscolari acquistano un risalto che solo in parte dovette essere motivato dal soggetto. Anche la calotta dei capelli non è più piatta, a ciocche di uniforme spessore; acquista varietà e una dinamicità più espressa di quella ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] le grosse labbra che sporgono quanto la punta dei nasi, la calotta di capelli crespi e compatti.
Oltre a Naucrati, a Cipro, di un colorito ed esperto naturalismo, che rende la crespa calotta di capelli cortissimi e la leggera fioritura della barbula e ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] queste sono particolarmente diffuse sui sarcofagi romani. Infine si potrebbe ancora citare le n. a muro dalla forma a calotta sferica; queste sono destinate principalmente a contenere dei ritratti e imagines clipeatae.
Una distinzione va fatta tra n ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] all'ottobre 1671 per una somma complessiva di 513 scudi.
L'intervento riguardò la zona inferiore sinistra della calotta absidale: il M. ripristinò le parti mancanti dell'originario mosaico paleocristiano, sostituite da un intonaco a finto mosaico ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...