GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] 1905, I-10, 28 apr. 1813). Diversi collaboratori del G. contribuirono all'esecuzione delle opere accessorie: il soffitto a calotta, che conteneva il lampadario, venne eseguito dal capomastro Sardilla (ibid., 9 dic. 1816); il sipario fu dipinto da A ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] con lanterna finale; la parte superiore, distrutta nel 1667 da un terremoto, fu sostituita da una piccola copertura a calotta. Il disegno originale, riportato in un'antica immagine di Ragusa (Dudan, tav. 121), mostra l'aspetto originario del ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal F. tra il 1874 e il 1879.
Il F. dipinse le grandiose composizioni con la Gloria dei martiri di Gorkum nella calotta del transetto di destra, le Virtù teologali nelle finte cupole della navata centrale, i Profeti e gli Apostoli nei pennacchi.
Da ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] considera più probabile una copertura a volte in muratura e, in corrispondenza della crociera, una cupola a calotta sostenuta da pennacchi sferici; un presbiterio notevolmente sopraelevato e accessibile dalla navata centrale mediante uno scalone e ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] dello spazio e forme decorative tradizionali è nella tribuna di S. Agostino dia Zecca, ove alla continuità della calotta absidale che s'innesta, scavalcando il transetto, alla prima arcata della navata, si contrappone la insistita omamentazione delle ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] spirale e dei suoi derivati, unitamente a vasi con manico e con tre piedi, a tazze e scodelle fornite di coperchi a calotta. Fra le figurine antropomorfe s'incontrano i tipi seduti o assisi su trono, con grandi occhi sormontati da ciglia a raggiera ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] , con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande moschea di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca carolingia, il celebre mosaico con l'Arca dell ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] . Forse in questo momento fu allestita la decorazione pittorica dell'intera chiesa, conservata solo nel coro e nella cripta. Sulla calotta absidale si trova la figura di Cristo, posta entro un quadrato e circondata dai quattro viventi, da due angeli ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] in avorio, parte del tesoro della cattedrale, formata da un cilindro di dente di elefante intagliato e da una calotta semisferica, uniti da una cerniera con chiusura d'argento. La decorazione con quadrupedi, uccelli affrontati tra rami e atauriques ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di nave rovesciata"; le spinte laterali vennero eliminate con dodici tiranti di ferro dorato. Esternamente G. concepì una seconda calotta, distanziata da quella interna di circa 60 cm, sulla quale furono aperti degli abbaini per illuminare l'interno ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...