(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calottepolari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco del pianeta, si rese conto che questo ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] di essi, a intervallo di 120° di longitudine, si può ottenere una copertura quasi intera del globo (eccetto le calottepolari); il vantaggio diviene particolarmente rilevante nel caso si desideri un servizio di distribuzione, da un punto a numerosi ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] : fra queste, le chiazze scure circondate da un bordo brillante, la cui natura è tuttora incerta. Sulle regioni polari si estendono vaste calotte, costituite da metano e azoto allo stato solido. A causa dell’inclinazione del suo asse di rotazione, T ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] cade una banda di assorbimento di questa sostanza. È risultato che la riflettività della superficie non è uniforme: le calottepolari sono le aree più brillanti, mentre nella fascia equatoriale si alternano zone chiare e zone oscure. Sull’esistenza ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] a causa del freddo e della bassa pressione, non si liquefa né sublima nemmeno d'estate. La quantità d'acqua delle calottepolari è confrontabile con quella persa per fotolisi. Quasi tutta l'acqua di Marte (96%) è quindi intrappolata nel terreno. Essa ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] 'acqua liquida sarebbe scomparsa dalla superficie marziana circa 2 miliardi di anni fa. Parte di essa sarebbe rimasta congelata nelle bianche calottepolari o sotto la crosta del pianeta, che sembra essere al di sotto di 0 °C fino a una profondità di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè di insiemi di k punti a due a due non (solo in parte riescono ad attraversarlo, specialmente nelle regioni polari). Lo schermo interno è l’atmosfera, che in parte ...
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Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] arrivano al suolo rimanendo solidi (micrometeoriti). Essi vengono individuati, per es., nei sedimenti oceanici e nelle calotte di ghiaccio polari. I meteoroidi di grandi dimensioni, invece, si riscaldano fortemente nella caduta: tuttavia, se la loro ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
mezzanotte
meżżanòtte s. f. [comp. di mezzo1 e notte] (pl., poco com., meżżenòtti o meżżanòtti). – 1. a. In geografia astronomica, l’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano...