Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] in Italia (1301-07) che assicurò il trionfo a Firenze dei Neri e in Sicilia portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto d'Austria (1308) fu anche, con poca fortuna, candidato all'Impero. Esercitò grande influenza ...
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Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] , quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e Carlo II sulla questione di Sicilia, combatté contro i Siciliani ribelli, sconfiggendoli a Capo d'Orlando (1299) e a Ponza (1301). Dopo la pace di Caltabellotta (1302) si ritirò in Catalogna. ...
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Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] lo più nella condizione di città demaniale sotto i domini svevo, angioino e aragonese. Nel 1355 Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta vi stabilì una signoria e la fortificò. Passato poi il predominio ai Luna, con l’appoggio dei sovrani la città ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] 1346 è qualificato come "senex", in gioventù abbia partecipato a questa campagna, conclusasi il 31 ag. 1302con la pace di Caltabellotta.
È sicuro però che il D. riuscì ben presto a entrare nella cerchia dei potenti, grazie anche alla sua appartenenza ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] dal re anche della contea di Catanzaro. La notizia tuttavia non è confermata da nessun altra fonte. Fino alla pace di Caltabellotta (1302) la Calabria fu il principale teatro di guerra nel conflitto tra Aragonesi e Angioini e non pochi furono i ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] ); e gli Stati che Aloisia aveva ricevuto nel 1584 dal fratellastro Giovanni Luna e La Cerda (la ducea di Bivona, Caltabellotta, Sclafani, le baronie di Castellammare, di Caltavuturo e numerosi altri feudi). Si trattò di una operazione condotta con ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] Sicilia (salvo Messina) era in mano agli insorti, che offrirono la corona a Pietro III, sbarcato a Trapani. Proseguita anche dopo la presa di Messina (settembre 1282), la guerra del Vespri ebbe termine nel 1302 con la pace di Caltabellotta (➔). ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] re di Sicilia, e la guerra cd. del Vespro fra angioini e aragonesi.
Gli asburgo di spagna
Dopo la Pace di Caltabellotta (1302), che attribuì temporaneamente la Sicilia a Federico d'Aragona con il titolo di 're di Trinacria', si scatenò un lungo ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] , alla fine del mese, all'arrivo dell'imperatore, mentre il conte Riccardo di Conza fu inviato a prelevare G. da Caltabellotta. Il 4 dicembre Enrico poteva già inoltrare le prime lettere in cui descriveva bellezze e ricchezze del suo nuovo Regno ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] Agrigento, della quale forse era stato forestario regio. La Chiesa di Agrigento, in base ad un articolo della pace di Caltabellotta del 1302 che prevedeva la restituzione alle chiese di tutti i beni alienati nel periodo dopo il Vespro, nel 1305 citò ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...