CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] l'úniversità a Padova ove si laureò in lettere nel 1909. Professore negli istituti medi superiori, insegnò a Macerata, Caltanissetta, Chieti, Iesi, Udine. Qui lo colse l'invasione austriaca del 1917-18, durante la quale fu vicesindaco della città ...
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pensamento
Alessandro Niccoli
Provenzalismo, già largamente documentato nella lirica d'amore e nella poesia dottrinale del Duecento; ricorre nel lessico dantesco come sinonimo di " pensiero " (v.), [...] della Vita Nuova.
Ovviamente, per il " bisogno medievale di concretizzare quanto più possibile l'astratto " (Bosco, in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 18), D. dà corpo al mondo interiore degli affetti, cioè ai propri p., oggettivandoli in una ...
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FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] e L. Cremona, laureandosi in matematica nel 1875. Nell'ottobre 1876 fu nominato "reggente" di matematica nel r. liceo di Caltanissetta e nel 1878 fu trasferito all'istituto tecnico di Viterbo. Nel 1879 divenne titolare di matematica e geometria ...
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Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordine benedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] e Sossio in Napoli. Avendo ospitato padre L. Tosti, accusato dal governo borbonico di idee liberali, fu trasferito a Caltanissetta (1852). Uomo di insigne pietà e di fervida carità, nel maggio 1860 impedì in Catania che i borbonici commettessero ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] ,sviluppo,declino, Catania 1971, pp. 163 s.; F. Renda, Social. e cattolici in Sicilia. 1900-1904. Le lotte agrarie, Caltanissetta-Roma 1972, ad Indicem; S. Spinello Perticone, L'apostolo della previdenza sociale, in L'Ora, 27 ag. 1975; S. Salomone ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] Catania, si prese cura dell'istruzione del F., facendogli compiere i primi studi in seminario e poi portandolo con sé a Caltanissetta, della cui diocesi era stato posto a capo nel 1859.
Ordinato sacerdote il 22 maggio 1869, nel novembre, dopo essere ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] et militia» e alla sua parte della dote materna; la libertà per i suoi schiavi; lasciti ai gesuiti di Napoli, Palermo e Caltanissetta; il destino della galera in Sicilia; e catene d’oro a cortigiani e amici, legati così per l’eternità ai destini del ...
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QAL‛AH
Carlo Alfonso Nallino
Voce araba che significa rocca, cittadella, fortezza costruita su un'altura, e che, entrata anche in persiano e turco, appare frequente nella toponomastica di molti paesi [...] calata- o calta- nei nomi di luogo siciliani derivati dall'arabo: per es., Calatafimi (Qal‛at Fīmī "la rocca d'Eufemio"), Caltanissetta (Qal‛at an-nisā' "la rocca delle donne", per falsa etimologia araba, se, come da molti si pensa, quello era il ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] numerosa, a sei anni lasciò Napoli per trasferirsi prima a Roma e poi a Firenze. Frequentò il liceo classico a Caltanissetta, si laureò in giurisprudenza a Genova nel 1896 e lavorò per i primi anni come dipendente del ministero dell’Istruzione ...
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Boccassini, Ilda. - Magistrato italiano (n. Napoli 1949). Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1979 ha iniziato la carriera come magistrato dapprima a Brescia e poi a Milano, dedicandosi principalmente [...] con G. Falcone. In seguito all’assassinio di questi e del collega P. Borsellino (temporaneamente trasferitasi presso la procura di Caltanissetta) ha contribuito alla cattura di mandanti ed esecutori delle stragi nonché a quella del boss T. Riina. È ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...