Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] -332).
Si vedano i sintagmi toponomastici con raḥl «casale» (Racalmuto), con qal‛a «castello» (Calatafimi, Caltanissetta), con jabal «monte» (Gibilmanna, Gibellina). Analoghe conclusioni si traggono dalla diffusione degli antroponimi (Pellegrini 1972 ...
Leggi Tutto
Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] e l’antico calaresu (continuato nel cognome sardo Calaresu, e anticamente anche nome di un’antica moneta sarda);
Caltanissetta: la forma di etnico corrente è nisseno, dal toponimo antico (prearabico) Nissa (che figura in un’iscrizione latina ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] state vendute.
Il F. gestiva, oltre la propria miniera di Bosco di San Cataldo, le zolfare di Rabbione vicino Caltanissetta, e di Grottarossa, di cui erano rispettivamente titolari il marchese di Torrearsa e la principessa di Montevago. Nel settore ...
Leggi Tutto
PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] ’VIII Quadriennale di Roma e, nell’ambito della collana intitolata Collezione d’arte, edita da Salvatore Sciascia (Caltanissetta-Roma) pubblicò il volumetto La pittura nell’Ottocento italiano.
In questo lungo scritto Purificato, dopo avere delineato ...
Leggi Tutto
tacere [imperf. ind. III plur. anche taciensi; pass. rem. I e III singol. anche tacetti e tacette; imperf. cong. i singol. tacesse]
Alessandro Niccoli
Per quanto sia presente in tutte le opere, compresi [...] di Vn XVII-XIX e ha il suo esempio caratteristico in Donne ch'avete (cfr. U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 46 ss.).
Gli esempi di uso estensivo, pur nella limitatezza delle attestazioni, rivelano la ricchezza espressiva della lingua ...
Leggi Tutto
stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] il timone della tua vita dritto verso la meta di gloria che ti sei prefissa, non potrai mancarla " (D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 102-103).
Ha dato luogo a discussioni anche il tentativo di dar consistenza reale alle quattro stelle / non viste ...
Leggi Tutto
MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] più assidua in particolare sull’Ottocento e il Novecento. Come attesta, per esempio, la Storia della scapigliatura (Caltanissetta-Roma 1967, premio della critica Emilio Cecchi-Città di Bolsena), questa «parabola del realismo scapigliato» (P. Nardi ...
Leggi Tutto
DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] nel Dizionario enciclopedico italiano, pubblicato a Venezia nel 1837. Egli fece dei rapporti sull'invasione delle cavallette a Caltanissetta negli Annali di agricoltura siciliana del 1868 e sui terremoti di Corleone nel Giornale di Sicilia del 1876 ...
Leggi Tutto
MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] a Cortona, il M. vinse il concorso generale per gli istituti tecnici, incarico che lo portò prima a Sassari, poi a Caltanissetta, a Bari, a Pisa, a Siracusa e, al termine della carriera, ad Arezzo. Qui, al liceo scientifico F. Redi ebbe tra ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] pagina, cit., p. 4.
Giudizi ed esami critici in N. Tedesco, L'oltranza figurale di A. F., in Testimonianze siciliane, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 261-70; S. Addamo, Sullo stato della narrativa siciliana, in I chierici traditi, Catania 1978, p. 71 ...
Leggi Tutto
nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...