CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] contemporanei, I, Milano 1963, pp. 771-91; L. Baldacci, in Epoca, 10febbr. 1963; F. Ulivi, Dal Manzoni ai Decadenti, Caltanissetta-Roma 1963; nuova ed. accresciuta, ibid. 1973, pp. 408-416; A. Fratelli, Dall'Aragno al Rosati, IIed. aumentata, Milano ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] , p. 60; G. Noto, L. M., umanista siciliano, Catania 1901; Id., Moti umanistici nella Spagna al tempo del M., Caltanissetta 1911; E. Mele, Le fonti spagnuole della «Storia dell’Europa» del Giambullari, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LIX ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] -349; U. Bosco, Particolari danteschi, in " Annali R. Scuola Norm. Sup. Pisa " s. 2, XI (1942) 131-136 (rist. in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 369-378); A. Pézard, Du ‛ Policraticus ' à la ‛ D.C. ', in " Romania " LXX (1948) 21; A. Renaudet, D ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1954, pp. 268-277; G. Marrone, L'Alba di G. L., in Clio, XIV (1978), pp. 215-226; Id., G. L. storico e pubblicista, Caltanissetta-Roma 1981; S. Candido, I rapporti tra F. Crispi e G. L. durante e oltre l'esilio: 13 lettere inedite di G. L. (1849-1858 ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] a Pd XXXIII. Si dovranno quindi ricordare, per la concretezza delle notazioni critiche, le pagine che U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1965, 342-363, ha dedicato alla presenza della Madonna nel trionfo di Cristo di Pd XXIII. Si consultino poi ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] dal Medici e dal Cosenz. Mentre due colonne erano inviate da Garibaldi per le vie dell'interno, con obiettivi Caltanissetta e Catania, una terza guidata dal Medici fu impiegata in direzione di Messina e dovette combattere a Milazzo (20 luglio ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] nell'agricoltura, Milano 1906; T. Bertucci, Bonifiche e colonizzazione, Roma 1909; L. Colaianni, Latifondi e colonie interne, Caltanissetta 1914; L. Razza, Il Commissariato per le migrazioini interne e i suoi compiti, in Le assicurazioni sociali ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] della regione; Bologna 332.000 tonnellate; Roma 293.000; Trieste 246.000; Padova 198.000; Carrara 105.000; Caltanissetta, Iglesias, Napoli e Trento meno di 100.000 tonnellate ciascuno.
Il più importante organismo cementizio italiano è la società ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] 'occhio e ipometrie nella poesia romanza delle Origini, in " Cultura Neolatina " XXVI (1966) 5-95; U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966; R. Jakobson-P. Valesio, Vocabulorum Constructio in " Se vedi li occhi miei ", in " Studi d. " XLIII (1966 ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ora stato raccolto dall'autore nel suo volume I fantasmi di Tancredi: saggi sul Tasso e sul Rinascimento, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1972, «Aretusa: collezione di letteratura», 29), pp. 327-39. Del medesimo critico, a presentazione della ristampa ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...